Una piazza di spaccio nel parcheggio della scuola elementare al rione “Annunziatella” a Castellammare di Stabia. Sono decine le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine, in merito a questa nuova emergenza che interesserebbe il quartiere situato nella periferia di Castellammare. Una zona di confine con il rione Savorito e Ponte Persica, ovvero le due roccaforti dei clan Imparato e Cesarano.
Per questo motivo il rione Annunziatella viene definita da tempo una zona “sensibile” dalle forze dell’ordine, insomma terreno fertile per le organizzazioni criminali. E proprio la camorra gestirebbe, secondo le risultanze investigative, la piazza di spaccio che (nelle ore notturne) trasformerebbe il parcheggio della scuola in centrale operativa, dove si smerciano cocaina e marijuana.
Castellammare, una piazza di spaccio nel parcheggio della scuola elementare al rione “Annunziatella”
Ma non è tutto. Sempre questa zona diventerebbe anche il centro operativo delle baby – gang del quartiere e di quelle confinanti di Ponte Persica. E proprio al rione Annunziatella, nei giorni scorsi, alcuni sconosciuti hanno dato fuoco a una discarica abusiva di rifiuti, situata proprio vicino alla scuola elementare. Adesso i residenti chiedono l’intervento delle istituzioni, per mettere fine a questo scempio e restituire legalità e sicurezza al quartiere.
Una vicenda che pone all’attenzione delle forze dell’ordine sul business dello spaccio di stupefacenti, ritenuto tra i più fiorenti dei clan camorristici cittadini. In ogni quartiere ci sarebbe un’attività di spaccio gestita dalla camorra. Da Scanzano al Savorito, dal Cmi al centro antico. La droga viaggia nei diversi quartieri della città, garantendo introiti milionari ai clan stabiesi, specialmente ai D’Alessandro. Marijuana, hashish, cocaina e (in rari casi) eroina venduta da pusher, alcuni dei quali minorenni.
La rete della distribuzione dello stupefacente
I D’Alessandro gestiscono la coltivazione e la distribuzione della marijuana grazie ad un accordo stretto con i Di Martino di Gragnano. Dai Monti Lattari fino alle piazze di spaccio: una catena di montaggio fin qui indistruttibile nonostante le decine di operazioni delle forze dell’ordine stabiesi. Ma per ordine dei vertici, non si spaccia a Scanzano bensì nel quartiere alleato, il Savorito, un vero e proprio mercato della droga della città. A gestire le operazioni sono gli Imparato. Cinque euro per un grammo di hashish, circa 10 per un grammo di marijuana e ben 40 per la cocaina. Prezzi accessibili a tutti, purtroppo anche per studenti e ragazzi che si avvicinano in modo preoccupante al mondo della criminalità.