Lo scorso 17 Novembre si è concluso a Roma, con la medaglia d’Argento al Caporal Maggiore Capo dell’Esercito Lettieri Carmine, il secondo Campionato Italiano Interforze di Tiro con l’Arco;
Il giovane nolano ha partecipato alla competizione di tiro con l’arco, nella Classe W1 – categoria nella quale rientrano gli arcieri tetraplegici o con una disabilità simile. Infatti il caporalmaggiore capo degli alpini è rimasto ferito gravemente durante una missione militare a Kabul, capitale dell’Afghanistan, il 3 ottobre 2004, quando aveva 24 anni.
All’improvviso, uno scoppio sul greto di un fiume, il mezzo sul quale viaggiava si ribaltò e lui rimase schiacciato. In quell’incidente riportò costole rotte, polmoni lesionati, frattura agli zigomi da cui gli venne estratto un proiettile, commozione cerebrale. Iniziò il calvario negli ospedali, anche all’estero, come ha raccontato il padre Giovanni, che lo segue dovunque.
Ma col passare degli anni la voglia di rivincita nella vita e nello sport è cresciuta sempre di più, nonostante le avversità e problematiche incontrate ogni volta, il Lettieri è riuscito a far parte del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) e con grande tenacia a far parte della squadra in provincia di Avellino dell’A.S.D. ARCIERI THE SNIPER ARCHERS, partecipando a varie gare oltre agli allenamenti costanti che hanno permesso all’atleta di Polvica di Nola di migliorarsi in questa nuova disciplina, portandolo anche ad ottenere in questo caso il secondo posto di categoria alsecondo Campionato Italiano Interforze di tiro che si è svolto a Roma;
In vista di nuove gare il militare in pensione Lettieri Carmine rimane contento della medaglia d’Argento conquistata nella categoria W1 di tiro con l’arco.