La Cavese frena ancora la sua corsa sciupando un’altra occasione per saldare il suo primato in classifica ed ottiene solo un pari ad occhiali contro il Gravina. In un Simonetta Lamberti vuoto a causa della disputa della gara a porte chiuse per la squalifica inflitta dal giudice sportivo, gli uomini di mister Troise hanno dato seguito alla loro involuzione tecnica e tattica intravista da tutti nelle ultime uscite.

La troppa confusione in campo, la troppa superficialità nelle azioni e la mancanza di quella giusta cattiveria tattica che serve per vincere in questa categoria, sta diventando, noiosamente, la grossa pecca di questa formazione dalla quale la stessa sembra non uscirne: se le tre vittorie consecutive avevano insabbiato in qualche modo i limiti di questo gruppo, i 5 punti persi contro avversari di bassa caratura tecnica come Lavello e Gravina, hanno creato un grande sconforto nella valle metelliana.

Gli ospiti si sono presentati a Cava de’ Tirreni col bollino di regina dei pareggi e con il chiaro intento di strappare un punticino, ma la corazzata Cavese aveva l’imperativo di vincere: Il 3-5-2 degli ospiti è risposto dal 4-3-3 di Troise con tanti soliti cambiamenti di pedine, molti dei quali per forza maggiore. Con Foggia e Banegas a mezzo servizio, il tecnico ex Napoli deve rinunciare, causa influenza, sia ad Aliperta, sia a Bacio Terracino e sia a Lomasto all’ultimo istante: calciatori che sicuramente erano adatti a calcare il pesante manto erboso dell’impianto di Via Mazzini, reso tale a causa della fitta pioggia degli ultimi giorni. Davanti al portiere Colombo, in difesa c’è la coppia centrale Munoz-Fissore e mentre a sinistra c’è Maffei, a destra giunge l’esordio di Tufano dal primo minuto preferito a Rossi e ad Anzano. Il tridente di centrocampo è costituito da Salandria-Palma-Bezzon, mentre quello avanzato è Banegas-Bubas-Gagliardi: panchina, invece, per Altobello, Puglisi e Foggia.

Le prime battute fanno anche ben sperare, ma alla lunga gli aquilotti annullano completamente il divario in classifica che hanno con i gialloblù soffrendo le chiusure di marcature degli avversari e credendo ben poco nella vittoria. Al 2’, Maffei effettua un cross al centro dove Bubas aggancia di testa ma la presa di Mascolo è facile, mentre al 3’ è Maffei che calcia fuori da buona posizione dopo una buona intesa con Gagliardi. Il Gravina ci prova al 9’ con una punizione velenosa dalla sinistra di Tommasone, ma Colombo è presente. Le scialbe prestazioni delle due squadre e il silenzio dello stadio rendono l’ambiente piuttosto grigio, anche se l’asse sinistro Maffei-Gagliardi e qualche sfuriata di Bezzon danno un po’ di sapore al match. Al 20’, su palla persa da Palma, parte un contropiede di Tommasone il quale percorre tanti metri, ma al momento opportuno spara alle stelle. Al 28’ la Cavese sfiora il gol dopo un’azione insistita che vede prima la botta sicura di Banegas, al centro dell’area, respinta dal corpo di Ligorio e poi quella di Salandria dai 25 metri che trova la deviazione in angolo di Mascolo. Al 42’, risponde bene il Gravina quando Bezzon perde malamente palla e favorisce la fuga di Romano che serve in area Tommasone, con quest’ultimo, però, che trova la deviazione miracolosa di Colombo.

Nella ripresa la Cavese prova a tirare fuori gli artigli ma davvero fa molto poco in zona di rifinitura. Al 50’ rischia addirittura di capitolare quando Galardi compie indisturbato una lunga fuga per vie centrali e serve a sinistra Tommasone il quale supera Fissore e viene poi atterrato da Palma in area: l’arbitro concede il rigore ma Tommasoni, dal dischetto, trova la strepitosa deviazione in angolo di Colombo.

La giusta iniezione di ottimismo, per i metelliani, viene smorzata subito dall’ingenua espulsione di Maffei al 55’ a causa di un fallo di reazione del terzino sinistro biancoblù. La gara si accende e nonostante l’inferiorità numerica, la Cavese riesce ad avanzare ed a trovare spunti interessanti ma è solo fuoco di paglia. Troise inserisce Cappa al posto di Gagliardi e D’Amore al posto di Tufano il quale copre il vuoto lasciato da Maffei, e poi fa entrare anche Foggia e Puglisi i quali daranno un’altra impronta alla gara soprattutto dopo l’espulsione di Ligorio al 71’ che quindi ristabilisce la parità numerica in campo.

Il forcing finale vede come protagonista Cappa, uno dei pochi che riuscirà a far spingere la squadra in area, ma i metelliani sfioreranno il vantaggio soltanto al 93’ quando proprio Cappa vince un duello con Romano e serve al centro per l’accorrente Foggia, ma la punta biancoblù spara alto a pochi metri da Mascolo. Dopo 6 minuti di extra-time la gara termina 0-0 e per la Cavese ciò significa addirittura un punto guadagnato. Gli aquilotti restano in vetta alla classifica ma sono agganciati dalla vincente Barletta.

CAVESE (4-3-3): Colombo; Tufano (60’D’Amore), Munoz, Fissore, Maffei; Salandria, Palma (64’Puglisi), Bezzon (88’Gaeta); Banegas (64’Foggia), Bubas, Gagliardi (60’Cappa) -In panchina: Angeletti, Rossi, Foggia, Cappa, Gaeta, Altobello, Puglisi, D’Amore, Anzano -Allenatore: Emanuele Troise

GRAVINA (3-5-2): Mascolo; Parisi, Sanzone, Ligorio; Galardi, Chacon, Bruno (76’Garnica), Kharmoud, Romano; Tommasone (87’Rosini), Actis Goretta (89’Dragutinovic) – In panchina: Vicino, Dragutinovic, Magnavita, Lasalandro, Rosini, Gambicchia, Perrelli, Garnica, Giglio – Allenatore: Vitantonio Summa

SQUALIFICATI: /

INFORTUNATI: Lomasto, Aliperta, Bacio Terracino (Cavese).

ARBITRO: Valerio Boccini di Roma 1

SPETTATORI: gara disputata a porte chiuse

AMMONITI: Bubas, Cappa, Gagliardi. Ligorio, Ligorio, Romano

ESPULSI: 55’Maffei (per proteste), 71’Ligorio (per doppia ammonizione)

ANGOLI: 5-6

RECUPERO: 1pt, 6st

Andrea Siani

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