A 300 all’ora sull’A16, illesi dopo lo schianto. Distrutta Lamborghini da 200mila euro

Domenica scorsa, giornata internazionale dedicata alle vittime della strada, nel tratto dell'A16 Napoli-Canosa tra i caselli di Avellino Ovest e Avellino Est

Ha un motore V10 da 640 cv, la Lamborghini Huracán e l’adrenalina è tanta, se poi ci mettiamo anche un tratto autostradale sgombro di vetture, ecco che l’acceleratore tende a scendere fino in fondo. E allora per completare il cocktail ad alto rischio resta solo filmare tutto per i social.

E allora l’epilogo non poteva che essere il clamoroso incidente avvenuto la mattina del 20 novembre scorso sulla A16 Napoli-Canosa, in cui una Lamborghini da oltre 200mila euro è finita avvolta dalle fiamme e ridotta in cenere.

La supercar arriva a quasi trecento chilometri orari per poi schiantarsi prima contro il guardrail poi impattando il muro della carreggiata. L’auto ha quindi preso fuoco e in pochi minuti è stata distrutta dalle fiamme, domate poi dall’intervento dei Vigili del Fuoco.

I due occupanti sono rimasti illesi dopo essersi messi in salvo dalle fiamme: i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno accertato che le due persone coinvolte non avevano subito neanche un graffio.

Il video, girato con il telefonino dal passeggero che sedeva accanto al guidatore, diventato virale su tutte le piattaforme social, documenta quanto accaduto domenica scorsa, giornata internazionale dedicata alle vittime della strada, nel tratto dell’A16 Napoli-Canosa tra i caselli di Avellino Ovest e Avellino Est. Nelle immagini si vede il tachimetro superare i 297 chilometri orari dopo aver toccato i 350, come si ascolta nell’audio della conversazione tra i due occupanti.

La Polstrada di Avellino sta acquisendo elementi per eventuali sanzioni a carico dell’autista: sarebbe un facoltoso commerciante dell’hinterland avellinese. A causa dell’incidente, provocato probabilmente dall’aver perso il controllo dell’auto, l’autostrada, dopo il pazzesco incidente fu chiusa al traffico tra i due caselli di Avellino.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNapoli, Vecchio Pellegrini: insulta un infermiera e prende a calci e pugni la porta d’ingresso danneggiandola
SuccessivoNapoli, emessi 15 Daspo per i tifosi azzurri: niente stadio da uno a quattro anni
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.