Si conclude anche il quarto giorno di mondiale, all’orizzonte il tramonto di questa prima giornata, con le ultime quattro partite in programma domani. Oggi è stata un’altra giornata senza esclusione di sorprese, su tutte il Giappone, che batte in rimonta la Germania, ma anche un ottimo Marocco che blocca la Croazia sullo 0-0. Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le partite di giornata.
Marocco-Croazia 0-0
Il Marocco si presenta alla grande al Mondiale in uno stadio colmo di tifosi della nazionale nordafricana. E’ un ottimo Marocco quello che viene accompagnato dal caldissimo pubblico ad un pareggio per 0-0 contro la Croazia dal sapore di vittoria.
Ottima prestazione della nazionale marocchina, che rende inefficace il gioco della Croazia per poi ripartire in velocità con azioni composte da pochi tocchi, ma divertenti. Si divertono ad inventare calcio sulla fascia destra Hakimi e Ziyech, senza dubbio i due migliori giocatori del Marocco.
Per un lungo spezzone di gara il Marocco avrebbe meritato anche di passare in vantaggio, ma c’è da dire che questo è un pareggio che fa piacere ai rossoverdi, capaci di regolare la squadra vice-campione del mondo che, per quanto sia cambiata, è sempre una squadra dall’altissimo tasso tecnico.
Marocco che conferma la grande crescita del suo organico: non solo Hakimi e Ziyech, ma anche la qualità e la quantità di Boufal, poi Mazraoui sulla fascia sinistra, il portiere Bounou, una garanzia, e poi un Amrabat onnipresente a centrocampo. Che dire, ci sono tutte le carte in regola per fare uno scherzetto al Belgio. Chapeau a questo Marocco.
Germania-Giappone 1-2
Altra sorpresa della prima giornata è il Giappone, che rimonta la Germania nell’ultimo quarto d’ora di gara in una partita pazza. Non bastano le statistiche positive della nazionale tedesca ad evitare una sconfitta che, per la difficoltà del girone, andava assolutamente evitata.
E’ un Giappone di grinta quello che riacciuffa la Germania, una squadra compatta che non si arrende, aspetta il momento giusto per poter approfittare di qualche disattenzione tedesca. Gli asiatici lasciano giocare la nazionale di Flick, che si rivela però carente sotto porta.
Il gol tedesco arriva infatti da calcio di rigore: segna Gundogan, dopo una prima mezz’ora in cui la Germania ha spinto parecchio, ma sulla scia dell’inconcludenza. Verso la fine della prima frazione segna Havertz, ma è offside. Nella ripresa il Giappone rimonta con Doan e Asano. Festeggia Tokyo, piange Berlino.
Sconfitta dura per la Germania, che adesso dovrà assolutamente vincere le prossime due partite per inseguire gli ottavi di finale. Ma quello che è successo oggi doveva essere evitato, per una nazionale di qualità come quella di Flick.
Spagna-Costa Rica 7-0
In un’altra giornata di sorprese, a sorprendere nel match della Roja è la bellezza e l’armonia della Spagna, che passeggia sulla sfortunata Costa Rica, calpestata da una squadra perfetta, trainata dai giovani Pedri e Gavi, insieme a Ferran Torres, Asensio, Dani Olmo e via dicendo.
Sono 7 i gol messi a segno dalla nazionale di Luis Enrique: si aprono le danze dopo 11 minuti con Dani Olmo, altri 10 minuti e trova la gloria personale anche Asensio, che continua la sua netta ripresa dopo un periodo buio. Ferran Torres dal dischetto fa 3-0 e archivia la pratica già alla mezz’ora.
Nel secondo tempo Ferran Torres cala il poker e Gavi fa cinquina, dopo una partita perfetta insieme al compagno di reparto Pedri. Nel recupero si iscrivono alla festa anche Carlos Soler e Alvaro Morata.
E’ una Spagna che incanta per gioco, qualità, quantità e carattere. Stesso discorso per la Francia, non ci si può basare su una singola partita, ma da quanto si è visto si può dire che la Roja è una squadra che farà tremare chiunque.
Belgio-Canada 1-0
Il Belgio soffre ma strappa di misura la prima vittoria del suo Mondiale, una vittoria indispensabile contro il Canada, la squadra che dovrebbe essere sulla carta la più agibile, seppur anch’essa presenti molte insidie.
E’ un Belgio che deve far fronte a molte assenze, un Belgio che sembra molto distante dalla corazzata che in Russia conquistò il terzo posto arrendendosi solamente alla Francia in semifinale, uscendo comunque a testa altissima.
Ma le partite si vincono con i numeri a favore sul tabellino, e su questo non si può dire niente: decide una zampata di Michy Batshuayi, che risponde presente alla chiamata di Roberto Martinez e riesce a non far pesare la grande assenza di Lukaku.
Solidità, tanto brivido, ma i Diavoli Rossi riescono a tenere inviolata la porta di Courtois, che si rende protagonista della serata parando anche un calcio di rigore. Ma c’è da fare un plauso al Canada, che al suo ritorno in un Mondiale dopo 36 anni gioca contro una delle nazionali più forti al mondo a testa altissima. E forse avrebbe meritato di più.
Le partite del 24 novembre
Cala il sipario sulla prima giornata di Mondiale con le partite dei gruppi G e H. Si parte domani alle ore 11:00 con la Svizzera che affronta il Camerun in una partita che promette equilibrio e divertimento.
Alle ore 14:00 attenzione al duello “napoletano” fra Olivera e Kim in Uruguay-Corea del Sud. Si prosegue con Portogallo-Ghana alle ore 17:00, con Cristiano Ronaldo al suo ultimo Mondiale, peraltro fresco di rescissione con lo United. Chiude il palinsesto la bella sfida fra Brasile e Serbia alle ore 20:00, con la nazionale verdeoro favorita, ma che dovrà prestare particolare attenzione ad una Serbia ricca di giocatori di qualità.
Giuseppe Garofalo