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Frana a Ischia: ecco chi sono le 7 vittime recuperate nel fango

Le vittime della frana a Casamicciola a Ischia: (S-D) Eleonora Sirabella , Nikolinka Gancheva Blangova, Maurizio Scotto di Minico e Giovanna Mazzella, i fratelli Francesco e Maria Teresa Monti, (nella foto con il padre Gianluca Monti, la madre Valentina Castagna e l'altro figlio Michele che risultano dispersi). +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++ NPK +++

Sono sette i corpi senza vita rinvenuti dai soccorritori all’opera nella zona di via Celaro a Casamicciola, comune dell’isola d’Ischia su cui nella notte del 26 novembre si è abbattuta una frana. Le sette salme sono state identificate e le loro generalità sono state rese note in occasione del punto stampa convocato in Prefettura a Napoli a margine della riunione del Centro coordinamento soccorsi.

La vittima più giovane della tragedia che ha travolto l’isola di Ischia è Giovanni, era nato il 4 novembre scorso. Il suo corpicino era stato rinvenuto ieri, era ancora nella casa invasa dal fango in via Celario a Casamicciola.

Mamma Giovanna Mazzella, da pochi giorni aveva compiuti 30 anni, e papà Maurizio Scotto Di Minico di 32 anni, sono ancora sotto il fango del monte Epomeo, i loro corpi sarebbero già stati individuati. Maurizio era un giovane cameriere molto apprezzato che dopo il Covid aveva cambiato lavoro e faceva il pizzaiolo, mentre la moglie aveva un piccolo negozio. I tre si trovavano a casa della mamma di Giovanna che è riuscita a fuggire scappando da una finestra. La donna, che non si dà pace per quanto accaduto e per non aver potuto far nulla per i suoi cari, è tra le persone ospitate in albergo.

C’è un’altra famiglia spazzata dalla furia delle piogge. Valentina Castagna e Gianluca Monti, di entrambi ancora nessuna traccia, avevano tre figli: Maria Teresa, 6 anni, era nella cameretta con ancora indosso il pigiamino rosa. Poco distante il fratellino Francesco di 11 anni, entrambi morti. Della famiglia faceva parte anche Michele, il figlio più grande, anche lui è ancora disperso. Gianluca era un giovane tassista sposato con Valentina, casalinga che accudiva i tre figli Michele, Francesco e Maria Teresa. Vivevano in una casa sventrata per metà dalla lava di fango e detriti. Il padre di Gianluca e alcuni parenti ieri mattina erano riusciti a raggiungere, tra mille difficoltà e pericoli, arrivando alle macerie della casa anche prima dei soccorritori: hanno provato a cercarli, a chiamarli anche col cellulare che sentivano squillare dal tetto della abitazione ma nessuno ha risposto alle loro chiamate. Il cavallo col quale il giovane tassista percorreva i sentieri di montagna in cerca di legna da ardere o di funghi è stato ritrovato morto a valle.

La famiglia Monti e quella del piccolo GiovanGiuseppe abitavano in due edifici fra loro vicini. Le abitazioni colpite passano da quindici a una trentina.

La prima a essere stata ritrovata ieri sera è Eleonora Sirabella, 31 anni, commessa di Casamicciola. Ancora disperso il marito Salvatore Impaglianno, 35 anni, marinaio.

Trovato anche il corpo di Nikolinca Blagova, detta Nina, bulgara di 54 anni. La donna era ad Ischia da quattro giorni. Voleva diventare cittadina italiana e stabilirsi sull’isola dopo essere vissuta in Germania dove lavorava in un ristorante.

Nella zona dove sono stati ritrovati i corpi si sono intanto accesi i fari alimentati da gruppi elettrogeni e continua incessante la ricerca. Mancano all’appello ancora cinque persone, come riferito nel pomeriggio in prefettura: si tratta del tassista Gianluca Monti, con la moglie e uno dei tre figli, di Salvatore Impagliazzo, compagno di Eleonora Sirabella e di un parente di Gianluca Monti, probabilmente uno zio che abitava a poca distanza dal nipote, nella zona di via Celario.

Nel frattempo tutte le persone che erano bloccate nelle abitazioni rimaste isolate sono state raggiunte e messe in salvo, otto di loro stamattina con l’ausilio di un elicottero.

Alle persone sconvolte da questa tragedia ha rivolto un pensiero anche Papa Francesco nel corso dell’Angelus: “Sono vicino alla popolazione dell’isola d’Ischia. Prego per le vittime – ha detto il pontefice – per quanti soffrono e per tutti coloro che sono intervenuti in soccorso“.

Il Consiglio dei Ministri, riunito in seduta straordinaria, ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di un anno e ha disposto un primo stanziamento di 2 milioni di euro. Il Governo ha nominato anche un commissario: è Simonetta Calcaterra.

Aprendo il Consiglio dei ministri, il premier Meloni ha rinnovato la sua vicinanza a tutte le persone coinvolte nella frana di ieri a Casamicciola, in particolare i vigili del fuoco. Ha espresso inoltre l’intenzione di andare a Ischia il prima possibile. Ma non subito, perché ora – lascia filtrare la premier – la priorità è far lavorare i soccorritori impegnati nelle ricerche dei dispersi senza disturbare o intralciare il loro lavoro. “Con il Consiglio dei ministri di questa mattina – scriverà più tardi su Twitter – il Governo ha dato una risposta immediata”.

Pasquale Cirillo

 

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