E’ stato trovato un altro corpo senza vita a Casamicciola, comune dell’isola d’Ischia dove ieri all’alba si è verificata la frana che ha travolto diverse abitazioni. Il corpo, trovato nella zona di via Celario, non è stato ancora identificato. Il bilancio delle vittime sale a 4, ora i dispersi sono 8, i feriti 4 di cui uno grave.
Dopo l’identificazione di Eleonora Sirebella, 31 anni, i soccorritori hanno trovato altri due corpi, quello di una bimba e di una donna anziana.
La terza vittima, una donna anziana di cui non è stato ancora possibile determinare l’identità. Il corpo è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale Rizzoli.
Eleonora Sirabella, la prima vittima accertata, si era accorta della tragedia imminente ed aveva chiesto aiuto. La donna ha chiamato con il cellulare il padre che vive a poca distanza, nel Comune di Lacco Ameno, per chiedergli soccorso. Una volta arrivato l’uomo è stato bloccato dal fiume di fango.
Ricerche senza sosta anche in mare
Otto persone che si trovavano in un agriturismo rimasto isolato sono state salvate dai vigili del fuoco del comando provinciale di Napoli e dai militari dell’Aeronautica. Sono state fatte salire su due elicotteri e portate all’eliporto di Lacco Ameno.
La Procura apre un fascicolo per disastro colposo
Droni e carabinieri forestali sono in azione a Ischia non solo per la ricerca dei dispersi, ma anche per attività di ricerca e repertamento di materiale che sarà vagliato dalla magistratura: la procura di Napoli, infatti, come avviene di norma in casi del genere, ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla frana di Casamicciola che ha provocato morti e ingenti danni materiali. L’ipotesi di reato è quella di disastro colposo, ma ancora non c’è alcun nome iscritto nel registro degli indagati.
Il Governo stanzia i primi due milioni di euro per lo stato di emergenza
Oggi a palazzo Chigi, intanto, si è riunito il Governo che ha stanziato, su proposta del ministro per la Protezione Civile, i primi due milioni di euro dichiarando lo stato di emergenza che durerà un anno. Al primo stanziamento, ha spiegato il ministro Nello Musumeci ne “seguiranno altri non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private”. Nel corso della riunione il premier Giorgia Meloni è tornata ad esprimere vicinanza alle popolazioni colpite affermando che ora la priorità è lasciar lavorare i soccorritori e volontari senza disturbare o intralciare il loro lavoro.
Commissario per l’emergenza Simonetta Calcaterra
Appena le condizioni lo consentiranno, il premier visiterà l’isola per incontrare le comunità. L’esecutivo ha nominato Simonetta Calcaterra, già commissario prefettizio proprio nel comune di Casamicciola, commissario per la gestione dell’emergenza.
Cinque famiglie ancora senza acqua corrente ed elettricità
Sono quattro o cinque i nuclei familiari che, a 36 ore dalla alluvione di Casamicciola, non sono stati ancora messi in sicurezza nonostante il lavoro dei soccorritori. Si tratta di circa 20 persone tra adulti e bambini, tutti localizzati in abitazioni di via Pera di Basso che ancora non dispongono di acqua corrente ed elettricità. I soccorritori stanno facendo arrivare un’autobotte per provare a fornire loro acqua ma è possibile che queste persone debbano restare ancora una notte nelle loro abitazioni.
Gennaro Cirillo