Avellino e Juve Stabia chiudono in pareggio il derby disputato al Partenio nel turno infrasettimanale del campionato di serie C. Il match, molto agonistico ma senza grossi spunti emozionali, è terminato sullo 0-0, risultato ad occhiali che rispecchia l’equilibrio visto in campo.

La Juve Stabia si è dimostrata ancora una volta arcigna in difesa (ben 9 clean sheet su 16 partite ad oggi), mentre l’Avellino ha cercato di spingere senza però trovare sbocchi nella Maginot stabiese. Nella ripresa le Vespe hanno anche creato una buona occasione gol con un colpo di testa di Pandolfi, ben neutralizzato da Pane, che bilancia il palo colpito dall’Avellino nella prima frazione con un altro colpo di testa di Gambale.

Il Partenio si dimostra ancora una volta campo tabù per gli stabiesi, visto che con hanno mai vinto in casa dei lupi irpini, ma il punto conquistato in trasferta da’ continuità alla costante crescita della squadra stabiese, ora imbattuta da 5 turni. Chiaramente resta la nota dolente della fase offensiva, dove la creazione di occasioni da rete non è propriamente il punto forte della squadra di mister Colucci, alla luce del terzo 0-0 di fila. Per l’Avellino di mister Rastelli questo stop casalingo non da’ invece continuità all’ultimo successo contro il Taranto. Domenica prossima la Juve Stabia sarà impegnata ancora in trasferta contro la Fidelis Andria in un campionato all’insegna dell’equilibrio, tranne che per due attuali battistrada Catanzaro e Crotone.

L’Avellino di mister Rastelli adotta il 4-3-3 con il tridente d’attacco formato da Kanoute, Murano e Gambale. Stesso modulo per la Juve Stabia di mister Colucci che conferma Altobelli centrale difensivo e lancia il giovane Guarracino in attacco dal primo minuto, insieme a Santos e Pandolfi.

La partita

Partita molto tattica nei primi quindici minuti, con le squadre che si studiano.  Al 5′ ci provano i lupi con Auriletto con tiro dalla distanza con poca fortuna, stessa sorte ha il tiro di Santos della Juve Stabia al 11′ dai 25 metri.

Al 12′ Auriletto in area locale cerca un lancio per impostare la ripartenza dell’azione, d’astuzia si frappone Guarracino sulla traiettoria e per un soffio il rimpallo favorevole all’attaccante gialloblu’ non sorprende il portiere Pane.

La prima occasione gol chiara del match (al 26′) a favore degli irpini: cross in area stabiese di Rizzo dal settore destro, Gambale spizza la palla di testa in mischia colpendo il palo alla sinistra di Barosi.

L’Avellino preme di più sull’acceleratore con la Juve Stabia chiusa nella propria metà campo, cercando le manovre in ripartenza. La formazione ospite cerca spazi soprattutto sulla catena di sinistra sull’asse Mignanelli-Pandolfi, per poi tagliare cross in area avellinese per Santos, però troppo solo.

L’Avellino non riesce a trovare spazi davanti, la manovra offensiva non è fluida per cui agli attaccanti non resta che provare conclusioni velleitario dalla distanza. Il primo tempo si conclude in parità.

La ripresa ha il medesimo canovaccio del primo tempo. La Juve Stabia punta sulle ripartenze per impensierire l’Avellino che prova a mantenere il predominio territoriale.

Al 16′ occasione propizia per la Juve Stabia: cross al contagiri di Maggioni dalla destra,  gran colpo di testa in area di Pandolfi e Pane para alla grande.

Mister Rastelli cerca di rinforzare l’attacco dell’Avellino con gli innesti di Russo, Maisto e Trotta a metà della ripresa.

Al 27′ staffilata dalla distanza di Tito di sinistro e Barosi risponde con sicurezza in due tempi.

Al 44′ colpo di testa di Gambale in area per l’Avellino con conclusione alta. Il finale di gara si riscalda con qualche momento di nervosismo ma la gara non riserva soverchie emozioni e le squadre chiudono in parità.

Tabellino

AVELLINO (4-3-3): Pane 6.5; Rizzo 6,5,  Moretti 6, Auriletto 5.5, Tito 6.5; Casarini 6, Matera 6, Garetto 5.5 (17′ st Maisto 5.5); Kanoute 6 (22′ st Trotta 5.5), Murano 5.5 (17′ st Russo 5.5), Gambale 6.5. All.: Rastelli 6.

JUVE STABIA (4-3-3): Barosi 6; Maggioni 6.5, Altobelli 6.5, Caldore 6.5, Mignanelli 6.5; Scaccabarozzi 6, Berardocco 6.5 (46′ st Maselli sv), Ricci 5.5 (36′ st Silipo sv); Guarracino 6 (36′ st D’Agostino sv), Santos 5.5, Pandolfi 6.5 (29′ st Carbone 6). All.: Colucci 6.

Arbitro: Bonacina di Bergamo 6. Ammoniti: Garetto (A), Maisto (A), Scaccabarozzi (JS). Note: spettatori circa 5.000. Angoli 3-2. Recupero: 1′ pt – 4′ st.

 Domenico Ferraro

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