E’ ufficialmente terminata la fase a gironi di Qatar 2022, sono rimaste in 16 a giocarsi il trofeo che, proprio fra 16 giorni, verrà sollevato al cielo da una delle squadre partecipanti agli ottavi. E’ terminata con l’ultimo colpo di scena di un Mondiale che ne ha regalati davvero tanti e ne regalerà ancora, questa è la sensazione. Non c’è tempo per riposarsi, domani subito in campo con le prime due gare degli ottavi. Ma prima è tempo di riassumere la giornata di oggi.

Corea del Sud-Portogallo 2-1

Miracolo della Corea del Sud, che al 91esimo minuto, quando il girone H sembra già deciso, ribalta tutte le carte in tavola e guadagna un clamoroso accesso agli ottavi di finale, a scapito dell’Uruguay già pronto a fare festa.

Sconfitta indolore per il Portogallo, che arrivava al match come squadra già qualificata e che comunque, malgrado la sconfitta, si tiene stretto il primo posto, che equivale ad una sfida tosta ma agibile contro la Svizzera.

Lusitani in vantaggio dopo soli 5 minuti con il gol di Ricardo Horta, bravo a trasformare in rete l’azione ubriacante del compagno Diogo Dalot. A pareggiare al minuto 27 è uno dei tanti Kim a disposizione della Corea, per la precisione Young-Gwon, che raccoglie un rimpallo fortunoso in area di rigore e deposita in rete.

Al 91’ arriva la sentenza decisiva, che condanna l’Uruguay all’eliminazione: con le due stelle indiscusse i coreani trovano la vittoria. Son parte in un contropiede inarrestabile, che si conclude poi con un assist al bacio per l’accorrente Hwang Hee Chan, pronto a siglare il 2-1 e a regalare agli spettatori uno dei momenti più folli di Qatar 2022.

Ghana-Uruguay 0-2

L’Uruguay regola il Ghana per 2 reti a zero ma non basta ad evitare una disastrosa eliminazione, proprio quando tutto sembrava fatto, quando gli uruguagi stavano per entrare di diritto nella lista delle migliori 16 contendenti al titolo.

Uruguay che al minuto 20 rischia di passare in svantaggio, salvato da Rochet, autore di una grande parata su un rigore calciato da André Ayew. Passano 6 minuti e arriva il vantaggio degli azzurri, firmato da De Arrascaeta, che si fionda sulla respinta di Zigi dopo un tiro di Suarez per portare avanti i suoi.

Altri 6 minuti ed è ancora la stellina del Flamengo ad aggiornare il tabellino, stavolta al termine di un’azione spettacolare, che trova il suo culmine in un missile terra-aria al volo di rara potenza e bellezza. Intanto ad Al-Rayyan la Corea pareggia.

E proprio quando sembra tutto fatto per il passaggio agli ottavi di finale, dall’Education City Stadium arriva la notizia che nessun uruguagio avrebbe voluto sentire: la Corea è in vantaggio. L’Uruguay cerca quindi di dare il tutto e per tutto per trovare un gol valevole la qualificazione durante gli otto minuti di recupero concessi dall’arbitro Siebert. Ma non ci riesce. E’ storia.

Camerun-Brasile 1-0

Un altro miracolo è senza dubbio quello del Camerun, che batte il Brasile allo scadere senza però qualificarsi agli ottavi di finale, per via della vittoria della Svizzera ai danni della Serbia. Una vittoria che comunque sa di impresa per i camerunesi, nonostante l’eliminazione a testa altissima.

Contro il Brasile già qualificato, e che quindi può permettersi di rinfrescare un attimo le idee, il Camerun non gioca per la qualificazione, ma per uscire a testa alta, dopo due partite in cui la compagine africana non si è comunque comportata male.

E’ ovvio che il Brasile tiene in mano il pallino del gioco, con il triplo dei tiri del Camerun e il 65% di possesso palla, rivelandosi allo stesso tempo un pelo inconcludente. Camerun che, però, appena può fa capolino della metà campo verdeoro e in qualche modo prova a creare scompiglio con i suoi attaccanti frizzantini.

E nel recupero ci pensa Aboubakar di testa a punire l’inconcludenza dei brasiliani, ci pensa lui a chiudere nel migliore dei modi il Mondiale del Camerun. L’attaccante camerunese viene poi espulso per aver tolto la maglietta da ammonito, ma probabilmente poco gli importa. Può capitare una giornata no, ma il Brasile deve fare attenzione a non bucare le ruote agli ottavi, altrimenti si preparano le valigie per tornare a casa.

Serbia-Svizzera 2-3

Tanto divertimento ed equilibrio al 974 fra Serbia e Svizzera, nella gara in pratica valevole per la seconda piazza in classifica, che consente alla vincitrice di affrontare il Portogallo dei vari Bruno Fernandes, Cristiano Ronaldo, Joao Felix e altri.

Ad avere la meglio sono gli elvetici, che la spuntano in una partita ricca di gol e colpi di scena da una parte e dall’altra, specialmente nel primo tempo, in cui le due squadre hanno provato ad indirizzare a proprio favore il match sin dai primi minuti di gara.

A sbloccare la partita è proprio la Svizzera con Shaqiri dopo 20 minuti, che si aiuta con una deviazione di Pavlovic per ingannare Milinkovic-Savic. Bastano 6 minuti ai balcanici per rispondere con un colpo di testa di Mitrovic imprendibile.

Serbia che passa poi in vantaggio al minuto 35 con un sinistro all’angolino di Vlahovic. Ma la partita non finisce certo qui: la Svizzera reagisce con Embolo, che segna un gol identico a quello realizzato contro il Camerun. E nella ripresa c’è il gol decisivo: la firma è di Freuler. La Svizzera vola agli ottavi di finale e dimostra di avere ragione sulla Serbia in uno dei duelli più equilibrati e intriganti della fase a gironi.

Gli ottavi di finale

Olanda-Stati Uniti
Argentina-Australia
Giappone-Croazia
Brasile-Corea del Sud
Francia-Polonia
Inghilterra-Senegal
Marocco-Spagna
Portogallo-Svizzera

Giuseppe Garofalo

 

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