Iniziano gli ottavi di finale di Qatar 2022, con le prime due sfide che, come da pronostico, vedono vincitrici Olanda e Argentina, che si incontreranno venerdì sera per la prima gara dei quarti di finale. Due ottime prestazioni di due squadre che adesso hanno grandi ambizioni di vittoria, specialmente l’Albiceleste. Sfide di oggi Francia-Polonia e Inghilterra-Senegal. Ora però è tempo di riassumere il primo giorno della fase ad eliminazione diretta.
Olanda-Stati Uniti 3-1
L’Olanda lascia giocare gli Stati Uniti, applica il suo gioco, che può essere brutto per alcuni, ma non si discute sul fatto che sia efficace e a tratti anche molto entusiasmante. E’ vittoria per gli oranje, che aprono così gli ottavi di finale.
Dopo 10 minuti l’Olanda è già avanti con il gol di Depay, bravo a infilarsi negli spazi vuoti della difesa statunitense per trasformare in rete l’invito di Dumfries a spingere la palla in porta. Verso la fine del primo tempo, è ancora l’esterno dell’Inter a sfornare un altro assist per l’accorrente Blind, che mette la palla in rete senza farselo ripetere due volte.
Nella ripresa gli americani cercano un miracoloso pareggio e si riversano nella metà campo difesa dagli olandesi. Al 74’ un errore madornale di Depay lancia Wright, che a porta vuota calcia sui piedi di Dumfries. Un minuto dopo però è ancora Wright a creare scompiglio nella retroguardia olandese, che stavolta cede di fronte ad un suo numero di giocoleria, che rimette in gioco gli USA.
Solo cinque minuti e Dumfries corona una partita splendida con un gran gol al volo: dimenticato il numero 22 olandese, che sul cross di Blind ristabilisce le distanze di sicurezza. L’Olanda vola agli ottavi di finale, adesso contro l’Argentina serve una partita che, al di là del risultato, deve dare la prova a van Gaal che la sua nazionale è tornata ad essere grande.
Argentina-Australia 2-1
L’Argentina soffre ma batte un’Australia che esce dal Mondiale a testa altissima, come una delle sorprese più interessanti del torneo, in grado di dare grande fastidio anche all’Albiceleste, che diverse volte ha dovuto affidarsi a dei miracoli pur di scongiurare un clamoroso pareggio nel finale.
E’ un’Argentina che è forte e gioca a calcio, ma sembra sempre aver paura di andare oltre, di prendersi il rischio che nel Mondiale comunque va preso. A scacciare i timori è sempre il solito Messi, che si inventa un sinistro rasoterra micidiale dopo 35 minuti per portare l’Argentina in vantaggio.
Nella ripresa il 2-0 porta la firma di Julian Alvarez, MVP del match che timbra il cartellino approfittando di un errore da matita rossa di Ryan, che si ingarbuglia di fronte alla pressione del numero 9 argentino e di De Paul. Julian a porta vuota fa 2-0.
L’Australia però non molla e continua a giocare come sa fare, mettendo in campo una prestazione di grande orgoglio, che porta comunque i suoi frutti: al 77’ arriva il gol del 2-1, autogol di Enzo Fernandez, che devia involontariamente una conclusione di Goodwin. L’Argentina nel finale si salva due volte con due miracoli, forse perché il D10S non voleva che il Mondiale dei suoi finisse così presto. E ora quarti di finale.
Giuseppe Garofalo