Sono partiti ad Ischia, pochi giorni dopo la frana che ha investito Casamicciola, i controlli anti-sciacallaggio da parte dei carabinieri. L’obiettivo è evitare che case abbandonate e strade deserte diventino facile preda di saccheggi e persone senza scrupoli. E nel cuore lacerato di Casamicciola l’attenzione è altissima. I militari della locale stazione hanno denunciato un 53enne di Forio già noto alle forze dell’ordine.
Ischia, controlli anti-sciacallaggio. Alla guida di un’auto rubata ad un soccorritore: denunciato 53enne
Era alla guida di un’auto rubata poche ore prima in una strada non lontana da quelle travolte dalla frana. Dovrà rispondere di ricettazione. L’auto restituita al legittimo proprietario, un uomo del posto impegnato come tanti altri residenti nel sostenere l’isola verde. In piazza Di Maio un 30enne del posto è trovato in possesso di una dose di cocaina e segnalato alla Prefettura di Napoli. Durante il servizio sono state identificate 112 persone e controllati 75 veicoli.
Seconda notte fuori casa per i residenti di Casamicciola
Hanno trascorso intanto la seconda notte fuori casa i residenti di Casamicciola, sull’isola di Ischia, dove una settimana fa il maltempo ha provocato una frana e la morte di 10 persone. Sull’isola, a partire dalla notte, è tornata la pioggia, anche insistente, come previsto dall’allerta emanata dalla protezione civile. L’allerta meteo è prorogata fino al pomeriggio di oggi, domenica 4 dicembre.
In base al piano “speditivo” messo a punto per fronteggiare l’allerta, i cittadini sono stati evacuati dalle proprie abitazioni e accolti nei centri allestiti dai soccorritori e negli alberghi. Sono 417 i cittadini ospitati negli hotel sull’isola di Ischia, in virtù del piano di evacuazione per fronteggiare l’allerta meteo, prorogata fino al pomeriggio di domani.
Sono 10 le famiglie che rifiutano di lasciare le proprie abitazioni
Sono 10 le famiglie che rifiutano di lasciare le proprie abitazioni, mentre oltre 600 hanno optato per l’autonoma sistemazione, a fronte di 1.070 residenti stimati nella zona rossa. Al momento, circa quaranta delle cinquanta abitazioni oggetto di ordinanza sindacale di sgombero sono state lasciate dagli occupanti. Il rientro a casa andrà valutato in base all’evolversi delle condizioni metereologiche.