Le origini del calcio femminile napoletano vengono raccontate, per la prima volta, attraverso le pagine del libro “Azzurre”, recentemente pubblicato dalla Bradipolibri.
Infatti l’autore Giovanni Di Salvo, esperto di storia del calcio femminile, ha ricostruito dettagliatamente, per la prima volta, le origini del calcio femminile napoletano dedicandogli un paragrafo nel primo capitolo del libro, che ripercorre la nascita delle prime squadre, Vomerese, Napoli e Secondigliano, avvenuta nel 1958 grazie alla baronessa Angela Altini di Torralbo. La loro attività si protrasse per alcuni anni finché ai primi anni Sessanta avvenne il loro scioglimento per la difficoltà nel reperire calciatrici.
SINOSSI
Il 23 febbraio del 1968, allo Stadio dei Pini di Viareggio, per la prima volta scende in campo una rappresentativa italiana di calcio femminile per affrontare la forte Cecoslovacchia. Inizia qui la storia della nostra Nazionale, nata ancor prima dell’istituzione di una vera e propria Federazione che gestisse il calcio femminile nel nostro paese. L’opera ripercorre, oltre cinquant’anni di imprese compiute dalle Azzurre: dalla Coppa Europa vinta nel 1969 fino ad arrivare ai giorni nostri. Il testo tratta anche le Nazionali di tutte le Federazioni che operarono prima che il calcio femminile venisse inquadrato nell’ambito della FIGC. Inoltre una sezione è dedicata alle selezioni giovanili, di calcio a cinque e di beach soccer.
Un racconto dettagliato che, oltre a far rivivere le gesta sportive, rivela aneddoti, curiosità e retroscena narrati dalle protagoniste che hanno indossato la maglia azzurra. L’opera è impreziosita da un ricco corredo iconografico e da molte fotografie inedite e rare.