Le famiglie delle dodici vittime dell’alluvione di Casamicciola hanno scelto la forma privata per dare l’addio ai loro cari. Non un unico rito, ma cerimonie funebri separate in luoghi e orari differenti.
A undici giorni dalla tragedia, dopo il ritrovamento del corpo dell’ultima persona finora indicata come dispersa, Mariateresa Arcamone, 31 anni di Lacco Ameno, viene definito il calendario dei funerali.
L’esigenza è quella di vivere il dolore nel pieno riserbo, per questo scelta di non tenere le esequie in forma solenne. Ma il clima che si respira sull’isola evidenzierebbe anche la distanza verso istituzioni ritenute responsabili per l’assenza di interventi tempestivi contro il dissesto idrogeologico sull’isola.
Il primo rito funebre a essere celebrato, domani, a Lacco Ameno, sarà quello di Eleonora Sirabella di 31 anni e del fidanzato Salvatore Impagliazzo di 30 anni. Eleonora fu ritrovata il giorno dopo l’alluvione dai soccorritori e fu la prima delle, purtroppo, 12 vittime sepolte dalla colata di fango. Per questo funerale i familiari hanno chiesto di non ammettere cronisti e fotografi in chiesa. Richiesta sostenuta anche da Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, che ha annunciato per domani il lutto cittadino con bandiere a mezz’asta per gli uffici pubblici, negozi chiusi durante il funerale e scuole chiuse in tutto il comune.
Il primo cittadino chiede di “tenere spente le telecamere e ai fotografi di non scattare foto”, cedendo “il passo al rispetto e al dolore di quanti hanno rifiutato i funerali di Stato proprio per stringersi in forma più ristretta”.
Venerdì si svolgeranno, ad Ischia Porto, le esequie di Maurizio Scotto Di Minico, della moglie Maria Giovanna Mazzella e del piccolo Giovanni, di appena 21 giorni.
Mamma Giovanna, da pochi giorni aveva compiuti 30 anni, e papà Maurizio di 32 anni, avevano deciso di mettere su famiglia ma la loro giovane famiglia è stata spazzata via dalla maledetta frana. Maurizio era un giovane cameriere molto apprezzato che dopo il Covid aveva cambiato lavoro e faceva il pizzaiolo, mentre la moglie aveva un piccolo negozio. I tre si trovavano a casa della mamma di Giovanna che è riuscita a fuggire scappando da una finestra.
Sabato, sempre a Ischia Porto, l’addio all’altra famiglia distrutta dall’alluvione, composta da Gianluca Monti di 38 anni, dalla moglie Valentina Castagna di 37 anni e dai tre figli Francesco di 15 anni, Michele di 11 anni e Mariateresa di appena 6 anni, ritrovata nella cameretta con ancora indosso il pigiamino rosa. Gianluca era un giovane tassista sposato con Valentina, casalinga che accudiva i tre figli. Vivevano in una casa sventrata per metà dalla lava di fango e detriti.
Tutte le cerimonie religiose saranno celebrate dal vescovo di Ischia e Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella. Non è invece ancora fissata la data dell’ultimo saluto a Mariateresa Arcamone, il cui corpo è stato recuperato solo oggi, trascinato dalla furia del fango a centinaia di metri di distanza dalla sua abitazione.
