Manifestando la più viva e sincera vicinanza alla comunità di Casamicciola, colpita dai lutti, e all’intera isola d’Ischia, che vive giorni di profonda angoscia per le conseguenze della frana del 26 novembre, la cabina di regia regionale, presieduta dal governatore Vincenzo de Luca, ha deciso di sospendere la programmazione dell’evento conclusivo dell’anno da Capitale, immaginato in queste settimane e ideato, in linea con quanto sviluppato nel corso del 2022, come un momento di condivisione collettiva, così lontano dall’atmosfera che Ischia, Procida e l’intera Campania vivono a seguito della tragedia di via Celario.
Il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, insieme all’amministrazione comunale, e il direttore di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, Agostino Riitano, hanno espresso vicinanza alla comunità di Casamicciola e dell’intera isola d’Ischia in questi giorni di profondo dolore.
Del resto quello di Procida 2022 si è sempre posto, sin dalla redazione del dossier di candidatura, come un progetto rappresentativo dell’isola ma soprattutto dell’intero arcipelago del golfo di Napoli, dei Campi Flegrei e della Campania: è dunque parso evidente che non sia questo il momento dei grandi eventi.
Stamattina al Municipio di Procida le bandiere istituzionali sono state segnate col nero: il drappo sarà mantenuto fino a sabato. Il Comune di Procida ha inoltre invitato la cittadinanza dell’isola a esprimere cordoglio e condivisione, in questi giorni, aggiungendo un nastro nero vicino alle bandierine “rosa Procida” esposte ai balconi.