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Scempio totale alle Terme di Castellammare di Stabia. Non si fermano i furti e gli atti di vandalismo, in attesa che le istituzioni decidano cosa fare dell’intero settore. In passato le cronache locali hanno dovuto registrare decine di furti all’interno del nuovo stabilimento del Monte Solaro, chiuso dal 2016 in seguito al fallimento della partecipata “Terme di Stabia srl”.

Castellammare, ancora scempio alle Antiche Terme di Stabia

Adesso l’allarme risuona anche per le Antiche Terme di via Brin. Alcuni sconosciuti si sono introdotti nella struttura per portare via rubinetti, pannelli, infissi in alluminio e gli arredi. Diverse sono state le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine. E sul posto si sono recati gli agenti di polizia municipale di Castellammare, agli ordini del comandante Antonio Vecchione e del tenente Donato Palmieri, per effettuare un sopralluogo. Nelle Antiche Terme, a parte qualche breve periodo in cui si tiene qualche evento, non è mai stata presente alcuna vigilanza. Nè pubblica ne privata.

Non si fermano furti e vandalismi

Aperte solo d’estate per eventi spot, le Antiche Terme sono rimaste chiuse per anni nonostante i soldi spesi per la ristrutturazione. Arrivati al Comune i commissari straordinari guidati dal prefetto Cannizzaro hanno annunciato che bisogna pensare ad interventi per riaprirle. Per il restyling della struttura, l governo ha annunciato l’arrivo di 12 milioni di euro, nell’ambito dei fondi del Pnrr.

Di quei soldi però non c’è ancora traccia. E nel frattempo si susseguono i furti e i raid vandalici, in uno stabilimento che per anni ha rappresentato il fiore all’occhiello della città stabiese e che oggi, invece, vive una triste fase di declino e abbandono.

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