Non un albero maestoso ma tanti abeti profumati e illuminati. Sono il simbolo di un Natale di solidarietà e sostenibilità ambientale che l’amministrazione comunale di Vico Equense insieme alle associazioni Aicast e ‘Oltre il guscio’ hanno scelto per le festività.

“Non abbiamo scelto un solo albero, ma tanti alberi che troverete al centro cittadino e accanto alle chiese di ogni borgo – ha spiegato il sindaco Giuseppe Aiello -. Ci regaleranno il calore del ricordo di chi abbiamo amato e che abbiamo perso, come comunità Vicana, in questi anni di Covid. Per questo invitiamo le persone a realizzare un piccolo addobbo dedicato ai propri cari”.

Li hanno chiamati ‘alberi della memoria’ e appartengono alla specie del Pino Nero che cresce spontaneamente sul Monte Faito. Ed è proprio sulla montagna vicana gli arbusti saranno ripiantati a partire dalle prime settimane di gennaio. Gli alberi che ripopoleranno la flora del monte Faito insieme alla scelta di ridurre le luminarie e il loro tempo di accensione, vanno nella direzione della sostenibilità ambientale, senza sprechi.

Lo scopo è semplice: “Lanciare un messaggio e consegnare alle prossime generazioni progetti dal valore morale inestimabile e che ci rendono sempre più una comunità forte e unita”.

Vico Equense non è nuova ai progetti solidali, nelle sue manifestazioni, come la recente festa della pizza, la generosità dei pizzaioli ha fatto sì che una buona parte del ricavato di quella manifestazione andasse in beneficenza al supermercato Caritas dove chi ha diritto al ‘pacco alimentare’ può recarsi nel punto commerciale e scegliere i prodotti di cui necessita ritirandoli con un apposito tesserino.

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