Ancora due giovani vite immolate sulla Statale del Vesuvio, la 268 della morte

A perdere la vita una coppia di fidanzati, Salvatore Rinaldi, alla guida, e Jasmir Limongello. Lo scontro frontale con un furgone è avvenuto nel comune di Somma Vesuviana

Due giovani sono morti sul colpo in un incidente automobilistico avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo l’una di notte, ora in cui era in corso un forte temporale, lungo la Strada Statale 268 del Vesuvio, nel comune di Somma Vesuviana.

Ancora una volta la strada che costeggia a nord le falde del vulcano si rivela mortale. Un’arteria a veloce scorrimento, a doppio senso di marcia che in troppi tratti è altamente pericolosa. Pericolosità spesso accentuata da comportamenti imprudenti degli automobilisti.

In ogni caso, la tragedia della scorsa notte è avvenuta per cause in corso di accertamento. Sull’auto, una Audi q8, viaggiavano verso Somma Vesuviana, un 19enne, Salvatore Rinaldi, alla guida, residente a Somma Vesuviana, e Jasmir Limongelli, 22 anni di Secondigliano. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarli dalle lamiere dell’auto, praticamente accartocciata.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna e della stazione di Somma Vesuviana. Ancora sono in corso indagini per chiarire dinamica. La circolazione stradale è stata interrotta per diverse ore in entrambi i sensi di marcia.

Dalle prime ricostruzioni il veicolo su cui viaggiavano i due ragazzi avrebbe invaso la corsia opposta di marcia, colpendo violentemente un camion che marciava in direzione Napoli, in senso di marcia opposto. A bordo del mezzo pesante colpito frontalmente dall’auto di grossa cilindrata c’erano due persone rimaste illese. Sono state loro a chiamare i soccorsi ma, nonostante l’intervento tempestivo e l’arrivo poco dopo dell’ambulanza del 118, non c’è stato nulla da fare.

Il giovane che era alla guida avrebbe perso il controllo dell’auto. Non è ancora chiaro se a causa dell’alta velocità, un problema alla macchina o un colpo di sonno.

“Questa notte due giovani hanno perso la vita sulla Statale 268. Non scendo nella dinamica di quanto è accaduto. L’evento però di questa notte ripropone la 268 ancora come superstrada della morte ed invita noi tutti ad una profonda riflessione”. Lo ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana.

Al momento i corpi di Salvatore e dell’altra giovanissima vittima restano a disposizione dell’autorità giudiziaria, sarà disposta l’autopsia per capire se il ragazzo alla guida avesse assunto sostanze che possano avergli fatto perdere il controllo dell’auto e i rilievi diranno se la vettura procedesse ad una velocità non compatibile sia con la già alta pericolosità della statale e con le condizioni atmosferiche che l’altra notte mettevano sicuramente a rischio la percorribilità.

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