Si allarga il palmares del pastificio Gaetano Faella di Gragnano. Il celebre e storico pastificio campano riceve un riconoscimento ambito a livello mondiale: la targa istituzionale di Venezia del Leone San Marco. Il riconoscimento arriva nel corso dell’evento “Gran Premio Internazionale di Venezia 2022”. Giunto alla sua 72esima edizione, il premio mira a riconoscere le eccellenze italiane che portano prestigio alla nazione nel mondo.
“Gran Premio Internazionale di Venezia 2022” al pastificio Gaetano Faella di Gragnano
La premiazione è frutto di un’analitica analisi delle migliori aziende italiane, da parte di un comitato tecnico composto da professionisti tra legali e commercialisti. Il riconoscimento consegnato a Venezia con il patrocinio della Regione Veneto. Il pastificio Gaetano Faella è stato più volte premiato negli anni per la qualità e la tradizione dei suoi prodotti. In passato è stata riconosciuta quale realtà storica e leader del settore della pasta. Sergio Cinque, suo amministratore, ha ricevuto il riconoscimento speciale per i meriti professionali.
“Dedico la vittoria di questo prestigioso premio alla memoria del Cavalier Mario Faella”
La cerimonia nel Palazzo della Regione Veneto a Venezia, ha visto, fra gli altri, la presenza del presidente generale del Leone d’Oro Sileno Candelaresi. ”Ringrazio per la nomination Pasquale Auricchio, consigliere del comitato del Gran Premio di Venezia, e il comitato stesso per la votazione a mio favore e – ha continuato – dedico la vittoria di questo prestigioso premio alla memoria del Cavalier Mario Faella, figlio del fondatore Gaetano e mio zio, che ha dedicato la sua vita al pastificio”.
Il pastificio Faella nasce nel 1907 a opera di Gaetano Faella, che si dedicò corpo e anima a quella che a Gragnano era già da secoli una vera e propria arte: il saper produrre la buona pasta di semola di grano duro.
L’impiego di miscele selezionate
La produzione avviene con l’impiego di miscele selezionate di semola di grano duro italiano, impasto lento con acqua proveniente dai vicini Monti Lattari, trafilatura al bronzo ed essiccazione tipicamente tradizionale a bassissima temperatura per un tempo che può arrivare fino alle 60 ore, questo conferisce alla pasta una valida consistenza e indiscutibile profumo e sapore.