La Cavese stecca nel derby più importante dell’anno facendosi superare per 2-1 dalla Nocerina allo stadio San Francesco D’Assisi. In un solo giorno, gli uomini di mister Troise hanno dilapidato tutta la fiducia dei tifosi aquilotti gettando al vento sia l’intera posta in palio, sia il corposo vantaggio dei 7 punti sulle inseguitrici e sia la serenità dell’ambiente che con tanta sofferenza era stata guadagnata.

Aldilà della caratura tecnica delle due squadre, la quale non sempre è figlia dei risultati finale, non ci si digerisce il fatto di aver perso contro una formazione scesa in campo col fiato limitato e con soli ragazzi della juniores tra le riserve: un grosso punto di svantaggio che la Cavese era pronta a sfruttare.

Questi ultimi, molto probabilmente, si sono tranquillizzati più del dovuto, visto che per tutto l’incontro hanno sciorinato, alla lunga, una prestazione basata sulla leziosità, sull’estetica e senza mordente. I padroni di casa, quasi essi stessi increduli, assaporano il gusto di una inaspettata vittoria che inietta sicuramente fiducia per il prosieguo del capitolo società: gli aquilotti, invece, si leccano le ferite per l’occasione sciupata.

La Nocerina adotta uno spregiudicato 4-3-3 e, inoltre, complice i problemi societari, è ridotta al minimo con 11 calciatori in campo e con una panchina zeppa di giovanissimi. La Cavese, invece, senza gli infortunati Lomasto e Puglisi, scende in campo con un 4-4-2 con una difesa inedita con Rossi a destra, Maffei a sinistra e Magri e Fissore centrali. A centrocampo spazio a destra per Banegas, con la coppia Aliperta-Bezzon al centro e con Bacio Terracino a sinistra, mentre in attacco c’è spazio per il duo Foggia-Bubas.

La partenza è emozionante per entrambe le squadre ma la Cavese non esterna le qualità dei suoi uomini per mancanza di cattiveria tattica. Al 5’ già approfittano i padroni di casa portandosi in vantaggio con un colpo di testa del neo-acqusito Caso Naturale servito da una punizione di Garofalo. Al 9’, la bella triangolazione tra Basanisi-Garofalo-Caso Naturale termina con il tiro di quest’ultimo che Colombo però devia, ma al 12’ la Cavese perviene al pareggio con Banegas che raccoglie la palla da Bubas e sfodera un sinistro che s’insacca nell’angolino sinistro della porta difesa da Stagkos. Gli aquilotti vivono un buon momento e potrebbero raddoppiare al 15’ con Bezzon, che fa tutto bene per vie centrali tranne il tiro. Al 34’, il colpo di testa di Talamo fa rabbrividire la Cavese, ma sarà fuori bersaglio.

Il primo tempo risulterà equilibrato ma scorrendo i minuti si noterà la differenza atletica e qualitativa, anche se gli aquilotti non approfitteranno di tale nota positiva. A 38’, il cross al bacio di Bubas per Banegas è perfetto per assaporare il gusto del gol, ma quest’ultimo spara alle stelle, mentre al 40’, dopo una triangolazione Aliperta-Bubas-Banegas ci prova quest’ultimo senza fortuna. Al 41’, Bubas ruba palla al distratto Giacomarro e serve Banegas il quale conclude a botta sicura ma Stagkos devia in angolo.

Al 42’, è invece Bubas che fa tutto bene, anche il tiro, ma Stagkos devia in angolo. Al 43’, dalla destra, Basanisi porta palla e serve Balde il quale supera alcuni avversari, si accentra e calcia alto. Nella ripresa, la Nocerina accusa un evidente calo fisico che porterà tutti a giocare col freno a mano tirato, ma la Cavese, nonostante questi vantaggi, inspiegabilmente non riesce a concretizzare in porta.

Al 50’, su angolo di Balde, e sul ponte aereo di Schiavella, De Marino, a pochi passi, manda alle stelle di testa. Gli aquilotti reagiscono al 54’con una rovesciata di poco imprecisa di Foggia, mentre i molossi sparano un bolide con Giacomarro al 62’ che Colombo salva. Al 69’ purtroppo, la Nocerina trova il nuovo vantaggio nel suo momento peggiore con Chietti, il quale appoggia in rete dopo una serie di batti e ribatti in area. È un brutto colpo per la Cavese, colpevole di non aver approfittato delle difficoltà di formazione della Nocerina, ma è sfortunata all’80’, quando Palma colpisce la traversa da buona posizione. Il finale di partita vede la Cavese all’arrembaggio in avanti, anche se senza mordente, ed una Nocerina che farà di tutto per perdere secondi preziosi: ne fa le spese Talamo all’88’ il quale viene espulso per doppia ammonizione.

Nei 6 minuti di recupero è D’Amore a provare la conclusione, di poco imprecisa, prima al 92’ e poi al 94’ con una rovesciata, mentre al 96’ è Foggia, di testa, a spedire di pochissimo fuori su cross di Aliperta.

Al triplice fischio, la Cavese esce incredibilmente sconfitta da Nocera Inferiore ed in classifica vede ridursi il distacco a -4 dalla seconda Barletta. Il passo indietro sotto il profilo mentale ed agonistico conferma l’imprevedibilità di questa squadra, caratteristica che inizia a preoccupare sul serio i tifosi biancoblù i quali trascorreranno un amaro Natale per una pesante sconfitta che se non pregiudicherà il prosieguo del campionato, comunque sarà una nota nera nella storia biancoblù.

NOCERINA 2

05’Caso Naturale

69’Chietti

CAVESE 1

12’Banegas

All’80 Palma colpisce la traversa

 

NOCERINA (4-3-3): Stagkos; Chietti, Romeo, De Marino, Garofalo; Schiavella, Giacomarro, Basanisi; Caso Naturale (73’Bandeira), Balde (90’Fusco), Talamo

In panchina: Russo, Menichino, Gaudino, Mancino, Bandeira, Amarante, Marrazzo, Franco, Fusco

Allenatore: Nunziato Zavettieri

CAVESE (4-4-2): Colombo; Rossi, Magri (81’Tumminelli), Fissore, Maffei (66’D’Amore); Banegas, Aliperta, Bezzon, Bacio Terracino (66’Palma); Foggia, Bubas (FP’Gagliardi)

In panchina: Angeletti, Salandria, Gagliardi, Palma, Tumminelli, Cuomo, Altobello, D’Amore, Ludovici.

Allenatore: Emanuele Troise.

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