pimonte presepe vivente

Circa 5mila visitatori e file lunghissime all’ingresso nella serata di Santo Stefano, per ammirare il presepe vivente di Pimonte. Giunto alla 29esima edizione, l’evento anche quest’anno ha riscosso un notevole successo. Come per incanto, ancora una volta, Valle del Lavatoio con capanne e botteghe degli antichi mestieri si trasformata in presepe vivente. La rievocazione storica, organizzata dall’associazione Solo per Amore, ha visto una folla di visitatori tra pimontesi e turisti arrivati anche da fuori provincia.

Pimonte, oltre 5mila visitatori per il presepe vivente: l’incanto di Valle del Lavatoio

Tutti ad ammirare i cento volontari dell’associazione che si sono calati nei panni dei figuranti, abbigliati con vestiti storici. Soddisfatto il sindaco Francesco Somma “Quest’anno il cartellone degli eventi natalizi di Pimonte ci sta dando grandi soddisfazioni. – afferma – Vedere tanti visitatori partecipare alle manifestazioni in programma è motivo di orgoglio. In fila per visitare il nostro caratteristico presepe c’erano tantissime persone sin dal primo pomeriggio”.

Tradizione e innovazione per questa edizione al presepe, infatti, è abbinata la degustazione di piatti tipici della tradizione pimontese, a cura dello chef Aniello Somma e dei ragazzi dell’Istituto alberghiero di Agerola “Raffaele Viviani”. “Quella del presepe – prosegue il sindaco Somma – è una antichissima tradizione. Da quest’anno resa più bella dalla luce di Betlemme che è stata donata al nostra comune da una scout per illuminare di pace la nostra terra.

“Luogo del cuore della nostra città e simbolo di pace per eccellenza”

Nella chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli. Alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra. A dicembre ogni anno da quella fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli. Da Pimonte, dal presepe vivente luogo del cuore della nostra città e simbolo di pace per eccellenza, non potevamo lanciare messaggio migliore queste feste”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTerremoto di magnitudo 2 a Pozzuoli, in via Napoli
SuccessivoIl consueto appello di fine d’anno del WWF: “Evitiamo i botti di Capodanno”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.