Numerosi soggetti legati alla camorra percepiscono il reddito di cittadinanza: scattano diversi sequestri da parte dei carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

Così la camorra percepisce il reddito di cittadinanza: blitz dei carabinieri

Dalle prime luci dell’alba a Torre Annunziata, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Volla e Pontecagnano i carabinieri del gruppo di Torre Annunziata stanno eseguendo un sequestro preventivo per decine di migliaia di euro.

L’accusa è di indebita percezione del reddito di cittadinanza. Tra gli indagati soggetti legati ai clan camorristici “D’Alessandro”, “De Luca Bossa-Minichini”, “IV Sistema”, “Batti”, “Di Gioia-Papale” operanti nell’area orientale di Napoli, in quella vesuviana, oplontina e stabiese.

L’articolata indagine dei carabinieri

Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica oplontina. I pm hanno coordinato l’articolata indagine dei carabinieri del locale Nucleo Investigativo volta ad individuare indebiti percettori del reddito di cittadinanza.

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