Inizia con un concerto gioioso il nuovo anno in musica di Ravello. In una giornata quasi primaverile, il nutrito pubblico dell’Auditorium Oscar Niemeyer ha assistito al trionfale debutto nella Città della musica di due delle voci più interessanti del panorama lirico internazionale, Vittorio Grigolo e Mariangela Sicilia diretti dalla bacchetta di Marco Boemi e accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno.

Vera star della giornata la voce e la personalità del tenore vicentino, mattatore indiscusso di questo appuntamento, non solo per le sue straordinarie interpretazioni de La danza di Rossini, de la Mattinata di Leoncavallo, di Granada di Agustín Laradi Cara ti voglio tanto bene di De Curtis e delle arie “Maria” da West Side Story di Bernstein e “e lucean le stelle” dalla Tosca di Puccini ma anche di un simpatico siparietto con spalla il Maestro Boemi per spiegare i piccoli cambi apportati al programma.

Non è stata da meno Mariangela Sicilia, salita sul palco fasciata da due elegantissimi abiti rosso fuoco con i quali ha impreziosito le brillanti interpretazioni di Vilja”, da La Vedova Allegra di Lehár, di “I feel pretty” da West Side Story e il Valzer di Musetta “Quando m’en vo” da La Boheme di Puccini.

Dopo aver duettato con Grigolo in “Tonight” sempre da West Side Story, la soprano è stata richiamata a gran voce dal pubblico e ha regalato nel bis “o mio babbino caro” da Gianni Schicchi. Nel secondo festoso bis, con Grigolo, ha cantato “Libiamo ne’ lieti calici” da Traviata strappando al pubblico applausi calorosi.

Il programma è stato completato dall’Ouverture de La gazza ladra di Rossini, del Die Fledermaus di Strauss e La boda de Luís Alonso di Gerónimo Giménez.

Un concerto magico per i numerosissimi ospiti del primo appuntamento musicale del 2023 organizzato dalla Fondazione Ravello che all’uscita dalla sala sono stati accolti da un sole splendido e un mare piatto. (ph Vincent Ruocco)

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