In Campania nel corso del 2022 la polizia postale (Centro Operativo Sicurezza Cibernetica – Campania, Basilicata e Molise) in materia di abusi su minori in rete ha tratto ben 101 indagini che hanno portato all’arresto di 20 persone (13 nel 2021), alla denuncia di 116 soggetti e a 139 perquisizioni.

Abusi su minori in rete, nel 2022 in Campania 20 arresti

La fine dell’emergenza sanitaria, con la progressiva ripresa delle attività nella direzione di un recupero della normalità, potrebbe aver contribuito a ridurre l’isolamento sociale, facendo rilevare nel 2022 una riduzione della circolazione globale di materiale pedopornografico su circuiti internazionali, che non ha però inciso sull’attività di contrasto. Infatti, è stato registrato un aumento dei soggetti individuati e deferiti per violazioni connesse ad abusi in danno di minori.

Per quanto concerne la Campania, i casi trattati in materia di adescamento nel 2022 sono 51 e le indagini condotte hanno portato all’arresto di 3 persone, alla denuncia di 51 soggetti e a 35 perquisizioni. Si registra una leggera flessione anche dei casi di cyberbullismo che può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi.

Senza restrizioni influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali

Non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un’influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali, delle relazioni tra coetanei e che la costanza dell’opera di sensibilizzazione svolta dalla polizia postale, presso le strutture scolastiche, abbia mantenuto alta l’attenzione degli adulti e dei ragazzi stessi sulla necessità di agire responsabilmente e correttamente in rete.

Per quanto concerne la Campania, i casi trattati in materia di cyberbullismo nel 2022 sono 24 (43 nel 2021) e le indagini condotte hanno portato alla denuncia di 6 minori (13 nel 2021). Infine, per quanto riguarda i reati contro il patrimonio compiuti on line nel corso del 2022 la polizia postale ha compiuto indagini su 283 persone, ne ha arrestato 9 ed ha eseguito 193 perquisizioni e recuperando più di 213mila euro. Non trascurabile l’attività di prevenzione che in ambito scolastico hanno interessato 35.791 studenti, 2.881 docenti, 1.640 genitori e 214 istituti scolastici di vario ordine e grado.

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