Tre spettacoli per bambini e famiglie per festeggiare insieme l’Epifania e chiudere nel miglior modo possibile, nel segno dello stupore, del divertimento e dell’essere comunità, le lunghe festività natalizie locali. Nel pomeriggio di sabato 7 gennaio sono in programma, alle ore 16:00, alle 17:00 e infine alle 18:00, presso le Suore della Visitazione nel centro antico di Trocchia, rappresentazioni della commedia dell’arte tramite burattini della famiglia Ferraiolo, artisti che da oltre un secolo divertono intere famiglie in giro per l’Italia con il teatro declinato attraverso spettacoli di burattini.
«Abbiamo vissuto un periodo natalizio molto intenso e partecipato qui a Pollena Trocchia, tra spettacoli di cabaret, il concerto di Gigi Finizio, il presepe vivente. I nostri concittadini, e non solo loro, hanno partecipato in gran numero a questi eventi organizzati grazie a risorse della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania che il nostro ente ha saputo intercettare e sfruttare appieno, promuovendo iniziative per tutti i gusti e tutte le età, che a giudicare dalla partecipazione e dai commenti di chi le ha vissute, sono davvero riuscite bene» ha detto l’assessore al bilancio e vicesindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto.
«Chiudiamo queste settimane di festa, nelle quali il nostro comune, decorato peraltro con splendide istallazioni luminose a tema natalizio, ha saputo regalare emozioni e gioia, nel miglior modo possibile, all’insegna della magia del teatro dei burattini, capace di affascinare i più piccoli ma non solo loro» ha aggiunto l’assessore Carmen Filosa.
«In un tempo dominato dalla tecnologia, dove i rapporti con gli altri diventano sempre più rarefatti e virtuali, abbiamo voluto puntare su uno spettacolo dal fascino antico, di immutato valore, che sa stupire e divertire, ma soprattutto far stare insieme, proprio come lo spirito di questi giorni di festa richiede. Il nuovo anno porterà con sé ancora tanti eventi, tra musica, cultura, rilancio delle tradizioni locali» ha concluso il sindaco di Pollena Trocchia, Carlo Esposito.