Il 9 gennaio 1873 veniva inaugurata a Portici, dall’allora ministro dell’Agricoltura Stefano Castagnola, la Scuola Superiore di Agricoltura. Da quell’istituto di formazione è nato il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, oggi luogo di eccellenza nazionale, che ha celebrato i 150 anni del cammino che ha visto insieme l’ateneo, la Reggia di Portici, il territorio e le sue istituzioni.

La cerimonia, al Galoppatoio Reale di Palazzo Mascabruno tra storia, ricordi, testimonianze e performance teatrali, ha visto la presenta di Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II, Marta Schifone del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Gaetano Manfredi, sindaco della Città Metropolitana, Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici, e Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria.

Della storia, della formazione, della scienza in 150 anni dalla fondazione della Scuola fino all’attuale Dipartimento di Agraria hanno parlato i docenti Stefano Mazzoleni, Domenico Carputo, Paola Adamo e rappresentanti degli studenti delle associazioni studentesche.

E’ stato poi presentato il restauro dei saloni della Reggia, riaperti al pubblico proprio in occasione della cerimonia dei 150 anni, dal direttore generale Sabap Luigi La Rocca, dal segretario regionale Teresa Elena Cinquantaquattro, e dalle referenti Direzione lavori Brunella Como e Palma Maria Recchia.

Alle 12.30 la fanfara del X Reggimento Carabinieri Campania si è esibita nella Sala Cinese della Reggia. Di seguito l’inaugurazione dei saloni del piano nobile della Reggia attigui alla Sala Cinese sottoposti a lavori di restauro e risanamento conservativo appena terminati e che presto ospiteranno i musei delle scienze agrarie in cui troveranno spazio le collezioni entomologiche finora mai esposte al pubblico.

“Coerentemente con l’attività e la qualità della ricerca e dei primati raggiunti, il Dipartimento è perno fondamentale della Federico II per Agritech, il centro nazionale per lo sviluppo delle nuove tecnologie in agricoltura di cui l’ateneo federiciano è ente promotore e responsabile dell’hub nazionale” ricorda Danilo Ercolini, tra i ricercatori più citati al mondo per la sua attività scientifica ed anche responsabile scientifico di Agritech.

“Un secolo e mezzo di storia testimoniano il valore scientifico di questa istituzione culturale”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca alla cerimonia dei 150 anni del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II nella Reggia di Portici.

“La ricerca in agricoltura e la stessa facoltà di Agraria hanno conosciuto tempi difficili a cominciare dagli anni Settanta del secolo scorso quando sembrava che le tematiche legate all’ agricoltura e all’ agroindustria fossero tematiche marginali. Poi le vicende degli ultimi mesi e anni hanno ridato in qualche modo centralità alle tematiche dell’autonomia alimentare dei singoli paesi. Abbiamo visto in occasione della guerra in Ucraina la vicenda del grano.

L’Italia ha quasi smantellato i suoi centri di ricerca nel corso di questi decenni. Dobbiamo riprendere un ruolo e il Dipartimento di Agraria, insieme ad altre università, può svolgere un ruolo molto importante”.

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