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Per la Givova Scafati arriva il primo K. O. esterno del 2023

Per la Givova Scafati arriva il primo K. O. esterno del 2023

Per la Givova Scafati arriva il primo K. O. esterno del 2023. La prima trasferta del nuovo anno solare non sorride agli scafatesi che, in occasione della quattordicesima e penultima giornata di andata del campionato di serie A, è stata superata 64-59 all’Allianz Dome per mano dei padroni di casa della Pallacanestro Trieste.

Un buon Pinkins non è bastato alla compagine dell’Agro, che non è riuscita a mantenere alto il livello di rendimento in campo, parimenti a quello degli ultimi impegni. Eppure, per circa tre quarti di gara, nonostante la giornata storta al tiro e le basse percentuali di realizzazione, i ragazzi di coach Caja avevano dato l’impressione di poter dominare l’avversario. Quest’ultimo ha avuto invece il merito di crederci maggiormente e di essere più lucido, tonico, determinato e riottoso nella parte finale del match, in cui invece Rossato e soci sono apparsi stanchi e macchinosi.

La partita

Qualche errore in fase realizzativa su entrambi i lati del campo tiene bloccato il punteggio sul 2-2 per più di 3’. Il primo vantaggio scafatese arriva al 4’ (4-5), nonostante le basse percentuali al tiro di ambedue i quintetti. I due tecnici provano a smuovere le acque attingendo dalle rispettive panchine; ha però ragione quello ospite, con i suoi più ordinati e solidi in difesa e bravi a sfruttare le transizioni offensive (6-12 all’8’). Coach Legovich ferma allora il cronometro. I suoi (bene Bartley) rispondono positivamente, piazzando un break di 7-0 che ribalta il punteggio (13-12 al 9’), anche se la prima sirena arriva sulla perfetta parità (15-15).

Polveri bagnate per ambedue i quintetti anche in avvio di seconda frazione. Si sblocca Davis, che inanella due triple di fila e conduce i suoi avanti 21-17 al 13’. Ci pensa Pinkins a fare gli straordinari, riportando nuovamente in vantaggio di suoi al 16’ (21-22). Nei minuti successivi, pur restando basso il punteggio, la sfida si mantiene pressoché equilibrata, fino a quando sale in cattedra Logan, autore dei canestri del massimo vantaggio ospite (24-32) all’intervallo.

La ripresa

Sulla stessa falsariga si evolve anche il secondo tempo, con i viaggianti che sono bravi a tenere in mano il pallino del gioco e a menare le danze, portandosi avanti 31-39 al 25’, grazie ad una difesa arcigna sulle bocche da fuoco locali. Coach Legovich striglia i suoi (bene Gaines e Ruzzier), che hanno un sussulto d’orgoglio e non lasciano scappare l’avversario, restando in partita al termine della terza frazione, nonostante la tripla di Stone sulla sirena (39-44).

L’Allianz Dome inizia a scaldarsi e ad incitare i padroni di casa, che non mollano, ci credono ed incalzano, piazzando in avvio di ultimo quarto un parziale di 6-2 che assottiglia al minimo le distanze al 33’ (45-46). Si segna col contagocce, con il punteggio che resta equilibrato (49-49 al 35’; 51-51 al 36’). La Givova appare più stanca, imprecisa e distratta, oltre a dare la sensazione di non crederci tanto quanto l’avversario, che invece è sicuramente più motivato e determinato a fare risultato (57-52 al 39’). Le due triple di Pinkins nell’ultimo giro di lancette non bastano per regalare il successo ai gialloblù, che soccombono 64-59.

Dichiarazioni del capo allenatore Attilio Caja

«Dal punto di vista offensivo abbiamo disputato una gara modesta, perché i numeri dicono che non siamo stati brillanti e lo stesso vale anche dal punto di vista fisico. Con le energie disponibili siamo stati abbastanza attenti in difesa, compiendo uno sforzo encomiabile, ma in attacco non siamo stati all’altezza, con numerosi giocatori sotto al 30% di realizzazione. Al di là dei meriti dell’avversario, i loro 29 tiri liberi a dispetto dei nostri 11 costituiscono senza dubbio il dato che ha fatto pendere la bilancia dalla parte dei locali. Per il resto, le percentuali di tiro tra noi e Trieste sono state pressoché simili».

Tabellino

PALLACANESTRO TRIESTE 64 – 59 GIVOVA SCAFATI

PALLACANESTRO TRIESTE: Gaines 10, Pacher 2, Bossi n. e., Davis 13, Spencer 3, Deangeli 7, Ruzzier 4, Campogrande, Vildera 4, Bartley 16, Lever 5Allenatore: Legovich Marco. Assistenti Allenatori: Vincenzutto Andrea, Maffezzoli Massimo.

GIVOVA SCAFATI: Stone 3, Thompson 11, Okoye 5, Mian 3, Pinkins 21, De Laurentiis n. e., Cecchin n. e., Rossato, Imbrò 3, Butjankovs, Tchintcharauli n.  e., Logan 13. Allenatore: Caja Attilio. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Mazzalupi Emanuele.

ARBITRI: Giovannetti Guido di Terni, Bettini Gabriele di Bologna, Noce Sergio di Latina. NOTE: Parziali: 15-15; 9-17; 15-12; 25-15. Falli: Trieste 15; Scafati 29. Usciti per cinque falli: Stone. Tiri dal campo: Trieste 17/51 (33,3%); Scafati 23/62 (37,1%); da due: Trieste 10/25 (40,0%); Scafati 16/36 (44,4%); da tre: Trieste 7/26 (26,9%); Scafati 7/26 (26,9%). Tiri liberi: Trieste 23/29 (79,3%); Scafati 6/11 (54,5%). Rimbalzi: Trieste 40 (9 off.; 31 dif.); Scafati 34 (8 off.; 26 dif.). Assist: Trieste 12; Scafati 15. Palle perse: Trieste 11; Scafati 11. Palle recuperate: Trieste 6; Scafati 9. Stoppate: Trieste 1; Scafati 1.

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