bobbio luigi castellammare

Sembra essere già tramontata l’ipotesi di candidatura a sindaco di Castellammare di Stabia per Luigi Bobbio. Il nome del magistrato, già sindaco della città stabiese poi sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, non avrebbe trovato il placet da parte di tutte le componenti della coalizione di centrodestra. E così negli ultimi giorni Fratelli d’Italia avrebbe proposto il nome di Giovanni De Angelis, ex assessore proprio della giunta Bobbio e da sempre esponente della destra stabiese.

Castellammare, verso le Comunali: tramonta l’ipotesi candidatura per Luigi Bobbio

Il nome potrebbe essere quanto prima sottoposto al tavolo della coalizione, con Forza Italia che potrebbe anche essere d’accordo. Qualche problema potrebbe invece provenire dalla Lega, che già nei giorni scorsi non ha nascosto la volontà di proporre Tina Donnarumma (coordinatrice provinciale del Carroccio e candidata alle scorse politiche alla Camera) quale leader della coalizione. Molto dipenderà anche dall’esito (atteso a breve) del ricorso sullo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, presentato al Tar Lazio.

Nel caso in cui i giudici dovessero accogliere il ricorso presentato dall’ex sindaco Gaetano Cimmino, l’ex maggioranza sarebbe riabilitata e (a quel punto) si andrebbe alla scadenza normale di maggio 2023 per le prossime elezioni. Una ipotesi che coglierebbe di sorpresa tutte le forze politiche stabiesi, in preda ad una sorta di rilassamento dovuto all’attività commissariale. A quel punto, ci sarebbero infatti soltanto pochi mesi per allestire liste e coalizioni in vista della corsa per Palazzo Farnese. In caso contrario, invece, ovvero con la conferma dello scioglimento, i commissari prefettizi potrebbero chiedere una proroga di 6 mesi alla scadenza fissata per il prossimo settembre.

Si attende il Tar per la data della chiamata alle urne

E così si voterebbe nella primavera del 2024. Anche il centrosinistra attende di conoscere la sentenza del Tar. Sono diversi i nomi che circolano nella coalizione. Sarebbero due le anime a contendersi la leadership nel Pd: da un lato, quella più moderata che preferirebbe la candidatura a sindaco di Loredana Strianese, capace di allargare la coalizione al centro ma che resterebbe scoperta sul versante della sinistra e del Movimento 5 Stelle. Sull’altro versante, invece, ci sarebbe l’ala che guarderebbe più a sinistra. Nei giorni scorsi, si è riaffacciata l’ipotesi di un ritorno in campo di Nicola Corrado (ex vicesindaco della giunta Vozza), ma in campo resta anche il nome del giornalista Luigi Vicinanza, oggi direttore del museo Mav di Ercolano.

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