Al “Diego Armando Maradona” di Napoli andrà in scena una partita sentitissima, sia per l’attuale classifica, che per la forte rivalità che vi è tra entrambe le tifoserie. Napoli e Juventus hanno in rosa grandi campioni e hanno visto con le loro rispettive casacche delle leggende del “pallone”. Ci sono poi calciatori che hanno vestito entrambe le maglie e con cui hanno lasciato nel bene o nel male un segno nella storia dei due club.
Gonzalo Higuain
Ciro Ferrara
Dino Zoff
Omar Sivori
Il primo pallone d’oro di nazionalità italiana, vinto nel 1961 quando vestiva la maglia della Juventus, sebbene sia da precisare oriundo (italoargentino). Sivori è stato un campionissimo ha deliziato le tifoserie di entrambe le squadre. Il ritiro dal calcio avvenne nel 1968, proprio quando vestiva la maglia azzurra.
Jose Altafini
Un campionissimo, soprannominato in Brasile “Mazzola”, per la sua somiglianza con il compianto Valentino Mazzola, tragicamente scomparso, così come tutto il Grande Torino a Superga. Altafini ha avuto una carriera straordinaria, campione del mondo nel 1958 con Il Brasile (insieme alla leggenda recentemente scomparsa: Pelè), da oriundo vestirà anche la maglia della nazionale italiana, ma non avrà successo. Dopo gli anni al Milan, il cui culmine sarà la stagione 1962-1963, nella quale vincerà la Champions League segnando una doppietta in finale e segnando 14 reti in quella competizione, un record battuto solo nel 2014 da Cristiano Ronaldo, passa al Napoli nel 1965. Rimarrà in azzurro fino al 1972, andando a formare con Sivori una coppia che ha fatto sognare i tifosi azzurri, senza però riuscire ad arrivare al tanto agognato scudetto, ma sicuramente quel Napoli è stato il primo nella storia azzurra capace di far veramente sognare i tifosi.
I tifosi napoletani lo definirono «Josè core ‘ngrato», poiché passato insieme a Zoff alla Juventus nel 1972, segnerà il goal decisivo che nel campionato 1974-1975 spezzando i sogni scudetto dei partenopei e consegnando il tricolore ai bianconeri.
Michele Mercurio