Una delle cose che abbiamo imparato a conoscere nel periodo di Covid, anche questo che viviamo ora, è il test rapido, adesso un modo efficace per valutare la positività o meno al famoso virus. Come funziona, dove acquistarlo: c’è chi lo utilizza e chi invece lo considera già superato.
Dal 2020 la maggiore familiarità col tampone
Il 2020 rimarrà per sempre nella storia in quanto ha visto un cambiamento epocale per tutto il mondo. Il Covid cominciava a farsi conoscere creando una situazione di grande panico, con tantissime persone contagiate e purtroppo decedute. Abbiamo imparato a convivere dapprima con l’isolamento poi con i dispositivi di protezione personale come la mascherina, il gel sulle mani e infine il tampone per rilevare la positività. Quest’ultimo, mentre c’è stato un allentamento delle varie misure di contenimento, è ancora strumento di ‘misurazione’ della presenza del Covid, da tempo ormai se ne trovano di diversi modelli.
È acquistabile in farmacia ma non solo
Uno molto diffuso e che va per la maggiore è il test rapido covid acquistabile in farmacia. All’inizio c’era poca considerazione in merito alla loro attendibilità (spesso per un utilizzo sbagliato da parte di chi lo acquistava) ora sono davvero efficaci, tracciano in modo attendibile la presenza del virus. Abbiamo imparato tutti a utilizzarli anche se la cosa migliore e sempre consigliata è quella di andare a fare il tampone in un centro specializzato per far partire, qualora foste positivi, tutte le procedure in merito sulla cura, l’isolamento e così via.
Ancora oggi diversi positivi ma con pochi sintomi
Da quei giorni è passato molto tempo, sono stati fatti tanti passi in avanti, sono arrivati i vaccini e adesso il Covid, anche se ancora presente, sembra lontano nella sua forma più aggressiva. Nonostante questo però i test rapidi sono ancora parte integrante della nostra vita, molte persone al minimo sintomo che potrebbe ricondurre al virus corrono ad acquistare il test e vedere la propria condizione. Al contrario invece in molti hanno smesso di valutare la propria condizione inerente al Covid 19, in caso di sintomi preferiscono rimanere a casa e aspettare che tutto passi.
Siamo in grado di fare da soli un test?
Ma nello specifico come fare test rapido Covid? Siamo davvero tutti in grado di poter controllare in modo autonomo e sicura l’eventuale positività? Questo test rileva in maniera veloce l’antigene Sars-Cov2 da sospetta infezione da Covid 19 entro la prima settimana dalla comparsa dei sintomi. È completo di un kit per un uso autodiagnostico in vitro per la determinazione qualitativa del suddetto antigene in campioni umani ottenuto da tampone nasale. Insomma, una sorta di primo screen sull’effettiva (o meno) positività.
Gli indicatori C e T: negativo o positivo
Abbiamo imparato non solo l’utilizzo di questo tampone rapido ma anche ‘i segni’ che quest’ultimo mostra per l’esito finale: se ci sarà positività appariranno due bande rosse nella finestra di lettura, rispettivamente una banda nella zona di controllo che avrà la lettera C e l’altra nella zona del test, lettera T, per indicare proprio la positività del test e infezione da Covid. Al contrario se nella finestra di lettura fosse visibile soltanto una banda rossa nella zona di controllo (C) allora l’esito sarebbe negativo, il virus sarebbe assente o inferiore al limite di rilevamento. C’è anche una terza possibilità ovvero che l’esito del tampone sia non valido: in questo caso non apparirebbe nessuna banda rossa nella finestra di lettura.
Il fastidio alle narici ma solo per pochi secondi
Una volta acquistato questo test rapido covid farmacia bisognerà seguire come in tante altre occasioni le famose istruzioni proprio per essere sicuri di utilizzare al meglio il kit. L’igiene chiaramente gioca un ruolo molto importante, ecco perché prima di eseguire il test bisognerà lavarsi ed asciugarsi in modo accurato le mani, successivamente dovrete estrarre il tampone evitando di toccare con le mani la punta ovattata. E qui viene il bello e cioè inserire il tampone all’interno della narice fino ad avvertire la resistenza, la sensazione non è delle migliori, si sa, ma il tutto durerà davvero pochi secondi.
Cosa fare con tutto il materiale alla fine del test?
Questa procedura andrà ripetuta in entrambe le narici dopodiché dovrete aprire la provetta e immergere il tampone utilizzato. Tenete quest’ultimo immerso per poco più di dieci secondi, ruotandolo e premendo la punta contemporaneamente. Chiusa la provetta dovrete versare poche gocce del contenuto all’interno del pozzetto della card e aspettare un quarto d’ora. In precedenza, abbiamo accennato a tutte le soluzioni che vi si potrebbero prospettare dinanzi. Molto importante, e non tutti qui prestano la giusta attenzione, è anche il passaggio successivo che è l’ultimo: dovrete ricordare infatti che alla fine del test tutto andrà nel sacchetto dei rifiuti biologici, la provetta non potrà essere utilizzata una seconda volta.
Piccoli e semplici passaggi attendibili
Abbiamo capito quindi che farsi un test rapido non è difficile né tantomeno costoso. Bisognerà seguire piccoli e semplici passaggi per avere una risposta attendibile che possa verificare la presenza del Covid, la positività o al contrario l’assenza di tutto ciò.