I clan di camorra del rione “Moscarella” di Castellammare di Stabia si stanno riorganizzando, dopo i colpi inferti dall’Antimafia ai Polito – Onorato ritenuti i capi del “terzo sistema stabiese”. E’ quanto emerge dall’operazione effettuata dalla guardia di finanza, che ha sequestrato droga e un’arma nel quartiere bunker. In particolare, i baschi verdi del locale comando hanno posto sotto chiave 170 dosi di cocaina e 123 di crack.
Castellammare, così i clan di “Moscarella” si stanno riorganizzando
Durante l’attività di controllo, un uomo ha tentato di disfarsi di una pistola, gettandola dalla finestra di casa nella zona popolare alla periferia di Castellammare. Sia la sostanza stupefacente che l’arma sono state sequestrate, nell’area in cui insiste una nota piazza di spaccio controllata da soggetti affiliati proprio al “terzo sistema stabiese”.
A seguito di una pregressa attività info – investigativa, le fiamme gialle della compagnia di Castellammare, unitamente a un’unità cinofila antidroga del gruppo pronto impiego di Napoli, hanno eseguito un accesso all’interno di un condominio. E proprio qui era nascosta la droga del clan. In particolare, sono state rinvenute ben 169 dosi di cocaina, 123 di crack e 3 di marijuana nonché un bilancino di precisione.
Perquisizioni e sequestri: il blitz delle fiamme gialle
La sostanza stupefacente era nascosta all’interno di un involucro di plastica, occultato tramite magneti all’interno della cassetta metallica. Sono state eseguite, dunque, perquisizioni domiciliari presso le abitazioni di diversi pregiudicati sospettati di essere i proprietari della sostanza stupefacente sequestrata. Nel corso delle attività, un soggetto ha tentato di disfarsi di una pistola Beretta calibro 7,65, con matricola parzialmente punzonata e relativo caricatore privo di munizioni, gettandola dalla finestra avvolta in un panno bianco in un terrapieno adiacente.
L’arma e gli stupefacenti sono stati sottoposti a sequestro e il responsabile, un 47enne originario del luogo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata. L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito della costante attività di controllo del territorio disposta dal comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, nelle aree più sensibili e a maggiore densità criminale. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, alla ricerca di nuove piazze di spaccio allestite da pregiudicati del posto, al soldo dei principali clan camorristici di Castellammare.