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Nella foto Raffaele De Luca, sindaco di Trecase, Nominato nelle scorse settimane commissario del Parco Nazionale del Vesuvio

Parco Nazionale del Vesuvio, c’è la svolta: il sindaco di Trecase, Raffaele De Luca, è stato nominato commissario straordinario. L’avvocato, primo cittadino della piccola comunità alle falde del Vulcano, subentra ad Agostino Casillo. La sua nomina, però, è a tempo: scade il 30 giugno 2023.

“La durata della nomina – come si legge nel relativo decreto a firma del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin – potrà essere prorogata ove alla scadenza del periodo non risulti concluso il procedimento preordinato all’insediamento del Presidente dell’Ente parco nazionale del Vesuvio”.

Parco Nazionale del Vesuvio, c’è la svolta: Raffaele De Luca nominato commissario straordinario

La nomina del commissario straordinario si è resa necessaria specialmente per non bloccare l’attività di “work in progress” e di rilancio dell’Ente dopo il lavoro svolto negli ultimi 6 anni da Casillo, che hanno visto la realizzazione di progetti a tutela del Parco, della sua riqualificazione e della sua promozione. Al sindaco di Trecase, in quota Forza Italia, spetterà dunque la gravosa eredità di perseguire un’ultima gestione di rilancio e di ripresa, dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia da Covid. L’attuale trend risulta infatti molto positivo sia in termini di visitatori, che di sentieri appena inaugurati.

Non a caso, la conferma dell’ormai ex Casillo era stata caldeggiata, appena nel dicembre scorso, da ben 13 sindaci del Vesuviano. L’accorata missiva era stata spedita direttamente al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Per dare continuità all’azione amministrativa e alle politiche territoriali”, avevano scritto all’epoca i 13 sindaci, “chiediamo al Ministro di poter valutare la possibilità della riconferma per un secondo mandato alla presidenza del Parco nazionale del Vesuvio di Agostino Casillo”.

Lo sviluppo del Grande Progetto Vesuvio

Oltre agli interventi di emergenza successivi ai tristemente noti roghi, con i successivi interventi di recupero ambientale, la presidenza Casillo ha visto concretizzarsi lo sviluppo del Grande progetto Vesuvio, avviato nel 2019 per il rilancio dell’area protetta. Dopo gli interventi, ora sono fruibili ben otto sentieri su undici (in precedenza erano attivi soltanto tre) perché sono stati riqualificati il sentiero 7 (Vallone della Profica), il 9 (Fiume di Lava), l’11 (la Pineta di Terzigno) il 4 (Riserva Tirone) e il sentiero 6. Inoltre, in piena emergenza Covid, l’Ente Parco ha riqualificato il piazzale a Quota mille con l’attivazione del sistema di sicurezza con i tornelli e i ticket acquistabili online.

La scelta, però, è infine ricaduta sul sindaco di Trecase. La sua nomina arriva in concomitanza con quella di un altro avvocato, Marcello Feola, da oggi Capo Straordinario dell’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Feola succede a Tommaso Pellegrino che, per cinque anni, è rimasto alla presidenza del Parco.

Salvatore Piro

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