Questa mattina la famiglia del decorato Rodolfo Severino, Soldato I.M.I. (Internati Militare Italiani in Germania 1943-1945) si è riunita a Pompei presso la stele che ricorda il Decorato. E’ stato un momento di riflessione, di preghiera, è stata deposta una pianta di rose ai piedi della stele. Il nipote del decorato, gr.uff. Rodolfo Armenio ha dichiarato, “oggi commemoriamo il Giorno della Memoria in ricordo della Shoah, ma vuole anche ricordare le tante deportazioni di Militari e civili tra il 1943 e al 1945.

Ricordiamo il Soldato italiano della Seconda Guerra Mondiale; quindi facciamo memoria del suo coraggio, della sua Fedeltà al giuramento alla Patria e al Re, al senso del dovere. Mio Nonno, dal 18 novembre 1942 all’ 8 settembre 1943 partecipa alle operazioni di guerra nei Balcani (Albania), dove giunge il 15 giugno 1942 con il XIV Reggimento Artiglieria D.F..

Prigioniero dei tedeschi (perché non volle rinnegare il Giuramento fatto al Re e alla Patria, preferì i campi di concentramento (o internamento) che star dalla parte dei tedeschi) dall’ 8 settembre 1943 all’ 8 maggio 1945. Il 22 ottobre del 1958 è stroncato da un arresto cardiocircolatorio.

Grazie al nostro interessamento ha ricevuto varie Onorificenze alla memoria: la Croce al merito di Guerra, la Medaglia Commemorativa del periodo bellico 1940-43, Medaglia Commemorativa del periodo bellico 1943-45 e la Medaglia d’Onore ai Cittadini Italiani Deportati ed Internati nei Lager Nazisti 1943-1945. Il prossimo 22 ottobre saranno 65 anni del suo richiamo a Dio, e per questa occasione stiamo preparando un libro che raccoglie il Suo Diario di guerra. Grazie Soldati d’Italia, grazie per la vostra Fedeltà grazie per il vostro Amore per la nostra Patria”

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