Santa Maria la Carità: l’amministrazione lancia l’iniziativa “C’era una donna”

Con l’approssimarsi della Festa della Donna dell’8 marzo, il Comune di Santa Maria la Carità ha lanciato una bella iniziativa che vedrà coinvolte le donne sammaritane. Il sindaco Giosuè D’Amora ha detto: “Nel mese di marzo vogliamo celebrare le donne sammaritane”. Sempre il primo cittadino in un post sulla propria pagina Facebook ha scritto: “Donne che sono diventate i pilastri portanti dei valori della nostra comunità e, affinché ciò sia possibile, si invita la cittadinanza a raccogliere testimonianze di piccole grandi esperienze di nonne, di zie, di mamme e di conoscenti che hanno apportato dei cambiamenti (es. donne in politica, attive nelle manifestazioni, indipendenti nel lavoro, atlete, laureate ecc.).

Santa Maria la Carità: l’amministrazione lancia l’iniziativa “C’era una donna”

L’obiettivo dell’evento sarà proprio quello di dedicare uno spazio alle protagoniste che hanno fatto la storia della nostra città affinché possano divenire modelli di riferimento e di ispirazione anche per le nuove generazioni attraverso i loro racconti”. Le testimonianze potranno essere raccolte sia in forma fotografica sia in formato audiovisivo e dovranno essere inviate all’email ceraunadonnasmlc@gmail.com entro il 20 febbraio.

Festa delle Donne: la giusta rilevanza

Da precisare che non si tratta di un concorso, ma una semplice iniziativa per dare il giusto risalto a tutte quelle donne che con le loro azioni contribuiscono alla collettività e dovrebbero essere da esempio per altre donne, ma anche per altri uomini. L’8 marzo è una ricorrenza che purtroppo spesso viene associata a mera festa di svago e di consumo. Con iniziative come quella del Comune di Santa Maria la Carità torna ad avere la giusta rilevanza che sta nel riconoscere le battaglie che nel corso della storia le donne hanno dovuto affrontare per ottenere diritti.

Un esempio noto purtroppo è quello del mondo del lavoro: molto spesso le donne devono scegliere tra la realizzazione delle loro carriere e il desiderio di diventare madri, percepiscono salari inferiori a quelli dei colleghi uomini a parità di orario e di salario, sono vittime di molestie. Ricordare e celebrare l’8 marzo non significa solo regalare mimose, ma comprendere il profondo significato delle celebrazioni.

Michele Mercurio

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