Non c’è pace per il Comune annonario che si trova, almeno per ora, nuovamente orfano di una guida amministrativa. A poche ore dal Consiglio Comunale il sindaco di Volla Giuliano Di Costanzo ha consegnato le sue dimissioni.

La decisione pubblicata sulla pagina social sulla quale sembra svolgersi in queste ore la politica vollese. Nella immensa piazza virtuale di Facebook la comunicazione del primo cittadino e decine e decine di commenti, anche da parte degli stessi consiglieri comunali vollesi.

La comunicazione e le dimissioni di Di Costanzo su Facebook

“Mio malgrado oggi sono costretto a rimettere il mandato democraticamente ricevuto dalla popolazione poco più di un anno fa.

Nel mio ultimo comunicato avevo evidenziato che non avrei accettato posizioni ed atteggiamenti ibridi e poco chiari.

Ma devo prendere atto che gli atteggiamenti strumentali e pretestuosi sono continuati nell’ottica di screditare la mia persona e la mia figura di sindaco.

Chi mi conosce sa che ogni mattina mi sveglio sempre nella sola ottica di cercare di risolvere i tantissimi problemi di cui soffre la nostra cittadina oramai da tantissimi anni. Certo non abbiamo la bacchetta magica ma con impegno e serietà ogni giorno, ogni ora ed ogni minuto sono in prima linea senza risparmiarmi. È evidente che un segnale di cambiamento ci è stato: spazi verdi ed attrezzati per.bambini, cura e ripristino di piante ed alberi, eventi culturali e di svago per la cittadinanza. E tante altre cose sono pronte ad essere realizzate.

Ma non sono disposto a lottare contro mulini al vento, con la continua preoccupazione e pressione sull’essere sfiduciato alla prima occasione.

Nonostante per ben due volte, delibere di Giunta legittimamente richieste dal personale che nulla incidevano sul tempo e sul costo economico per il nostro comune, mi siano state respinte semplicemente per mettere in dubbio un mio semplice e trasparente impegno, la mia reazione è stata quella di interessarmi in prima persona della proroga dell’assistenza scolastica ai nostri alunni diversamente abili, tema caro a noi tutti ed in particolare all’assessore alle politiche sociali sempre sensibile sul tema.

Ma a tutto c’è un limite. Come detto non sono disposto a governare con la preoccupazione giornaliera di decidere ed affrontare gli atavici e pesanti problemi della nostra Volla.

Per questo rimetto a Voi il mio mandato e faccio appello a tutte le forze politiche e civiche della nostra città affinché ci sia veramente una svolta che tracci finalmente un’unica direzione verso il miglioramento della nostra Volla.

Se entro 20 giorni non si ripristinano le condizioni di serenità e collaborazione promesse ai cittadini, come per legge, le mie dimissioni diverranno irrevocabili.

Umiltà e spirito di sacrificio restano a disposizione della comunità”.

I commenti sui social chiedono al sindaco di tenere duro

Tra le risposte a queste dichiarazioni del sindaco di Volla anche quella del consigliere comunale Ivan Russo: “Non è piacevole leggere delle dimissione di un sindaco. Nell’ultimo comunicato hai raccontato di alcuni episodi che infastidivano la tua azione politica, bene, adesso vogliamo i nomi delle persone che non amano la nostra città. Tutti vogliamo che Volla migliori, possiamo avere visioni politiche differenti, ma a questo punto bisogna raccontare bene le cose come stanno, altrimenti vinceranno sempre loro!”

Tanti in ogni caso i commenti di comuni cittadini che chiedono a Di Costanzo di tenere duro: “Sindaco non molli, così farà solo il loro sporco gioco! Non vogliamo di nuovo il commissario prefettizio!”

La dimissioni comunque sono state rassegnate, anche se possono sempre ancora essere ritirate e che, al momento, hanno il profumo di strategia politica, anche stando alle ultime righe pubblicate da Di Costanzo: “Se entro 20 giorni non si ripristinano le condizioni di serenità e collaborazione promesse ai cittadini…” E allora bisognerà attendere. Se la paura di lasciare la poltrona, lo spettro di nuove elezioni, che ormai si susseguono sempre più a ritmo incalzante nella cittadina vesuviana, se magari anche un briciolo di buon senso potranno ricompattare l’amministrazione, magari su basi più trasparenti, e far sì che tutto rientri, l’amministrazione potrebbe avere ancora una occasione per ottenere i tanto attesi risultati, il tanto sperato cambiamento.

Filippo Raiola

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