“Vogliamo riportare l’avvocatura al centro del dibattito sulle riforme ancora da farsi, nel settore giustizia, ma, soprattutto, al centro della doverosa dialettica processuale tra accusa e difesa all’interno delle aule di tribunale. Quella che io etichetto come ultima ‘guerra pandemica’ da Covid ci ha infatti relegato a un ruolo marginale. L’avvocato, oggi, è in pratica fuori dal processo”. Firmato Pasquale Damiano.

Ex Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, Damiano ora si presenta alla guida della “Lista” per una “Avvocatura Sociale e Protagonista“: uno fra i complessivi tre raggruppamenti pronti a sfidarsi, a livello elettorale, per il rinnovo – rispettando la proporzione dettata dalla cosiddetta parità di genere tra sesso maschile e femminile ndr – dei 21 componenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata.

Sono 2.433 gli iscritti al locale COA ed aventi diritto al voto. L’Assemblea elettorale, al C.so Umberto I, presso il Palazzo di Giustizia, si terrà nelle giornate di mercoledì 1 febbraio 2023 – giovedì 2 febbraio 2023 – venerdì 3 febbraio 2023 – sabato 4 febbraio 2023. Le votazioni si svolgeranno dalle ore 8,30 alle ore 13,30 per ogni singolo giorno e con modalità elettronica.

“Il vero problema che adesso affligge gli avvocati – afferma Damiano in un’esclusiva intervista rilasciata al Gazzettino Vesuviano – è che le ultime due o tre riforme settoriali, succedutesi nel corso degli anni, non sono andate di pari passo con una seria riorganizzazione dell’assetto amministrativo, oltre che burocratico, in soldoni deputata alla reale efficienza degli uffici giudiziari che, ancora oggi, continuano a essere sottodimensionati”. Tutto ciò, secondo Damiano, non consente “una coerente oltre che corretta gestione dei processi, a discapito sia degli imputati che di noi legali”. Avvocati “ormai spazzati via dai processi e dalle aule di giustizia” anche a causa di un eccessivo abuso inerente a un “processo preferenzialmente trattato in forma scritta. Si tratta di una pratica incrementata a causa dell’ultima pandemia da Covid; ma ormai sembra divenuta regola corrente. Una riforma, nota come riforma Cartabia, che difatti ha relegato gli avvocati a svolgere un ruolo del tutto secondario: tutto ciò è inaccettabile”.

Lo grida con forza, ora e sempre a noi del Gazzettino Vesuviano, Pasquale Damiano, che è alla guida di una Lista composta da altri 13 legali di Torre Annunziata, Pompei, Castellammare di Stabia, Sorrento. Ovvero gli avvocati  Daniela Ponticorvo, Michele Gargiulo, Giovanni Visco, Emanuela Esposito, Pasquale Sergio, Francesco Savastano,  Gennaro Imbò, Liborio Mennella, Antonio Suarato, Benedetta Torrese, Daniela Coviello, Maria Formisano, Mario Sabbia.

Esperta in Diritto di Famiglia e Violenza di Genere, Daniela Coviello, attuale membro del Comitato Pari Opportunità del COA di Torre Annunziata, tiene a sottolineare: “Il nostro è uno schieramento composto da professionisti e da persone legate al territorio e alle locali realtà dell’associazionismo. La recente pandemia, per noi legali, ha rappresentato una sorta di guerra devastante. Proprio in quest’ultimo periodo – ha concluso Coviello – sono emerse, in tutta la loro nitidezza, e drammaticità, le difficoltà che, ancora adesso, attanagliano la progressione di carriera e la crescita professionale di noi donne avvocato. E’ anche per provare ad abbattere questi antichi ostacoli, che ho deciso di abbracciare il progetto caldeggiato da Pasquale Damiano e dal nostro intero raggruppamento”.

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