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Come scegliere l’assicurazione auto giusta: Tutte le considerazioni da fare

Considerando le numerose alternative in ambito assicurativo, scegliere la polizza RCA “giusta” può risultare un’operazione complessa e non solo per l’ampiezza dell’offerta ma anche perché sono diverse le esigenze dell’utenza.

Solitamente si tende a guardare il risparmio inteso come minor costo, anche perché le polizze per i neopatentati o per i giovani, possono essere davvero onerose. Tuttavia, non è garantito che un’iniziale minor costo si traduca, alla lunga, in un reale risparmio. Si provi infatti ad immaginare di rimanere in panne col proprio mezzo senza avere attivato la garanzia dell’assistenza stradale gratuita.

Nella scelta, primariamente conviene confrontare più contratti e vedere quale è quello più rispondente alle proprie necessità. Lo si può fare in molti modi ma l’uso dei cosiddetti preventivatori online è quello più efficace per ottenere velocemente un certo numero di contratti e confrontarli tra loro, di seguito il link al preventivatore pubblico dell’IVASS, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni.

Nel caso in cui si riceva un’offerta apparentemente assai vantaggiosa da un dealer che non si conosce, la prima cosa da fare è verificare che la compagnia assicurativa sia legale, censita e operativa, facendo anche attenzione a non incappare in un sito contraffatto. In caso di dubbio si può fare riferimento all’ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. A questo link è presente l’elenco delle aziende autorizzate ad operare in Italia e l’eventuale URL del loro website.

La legge sull’RCA familiare, del febbraio 2020, permette di ereditare una classe di merito vantaggiosa da un familiare convivente a condizione che la polizza sia privata e attiva. Questa opzione se praticabile, è da tenere fortemente in considerazione soprattutto se il contraente è un neopatentato.

Le scelta delle formule di guida è da valutare con attenzione. Scegliere la formula “guida libera”, ad esempio, aumenta il costo della polizza RCA ma garantisce la copertura, in caso di sinistro, anche se alla guida del mezzo c’era una persona diversa dal titolare della polizza. La formula “guida esperta” permette di risparmiare ma, in caso di sinistro, se il conducente non dovesse rientrare in quella categoria, la compagnia assicuratrice potrebbe rivalersi del tutto o in parte sul titolare della polizza.

Altro aspetto da considerare è la franchigia: offerte con una franchigia più alta possono essere un’opportunità di risparmio, tuttavia, si deve tenere conto che in caso di sinistro l’assicurato potrebbe essere chiamato a risarcire parte dell’importo liquidato dalla propria compagnia assicuratrice.

Da non trascurare, infine, le “esclusioni e rivalse”. Si tratta di particolari condizioni contrattuali che limitano o addirittura annullano la copertura del rischio e quindi il risarcimento. Sotto questa voce vanno inclusi sinistri causati da guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di stupefacenti o la guida senza patente.

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