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Agguato di camorra nel pomeriggio a Napoli, ucciso un 33enne nella sua auto

Un 33enne già noto alle forze dell’ordine è stato ucciso nel corso di un agguato avvenuto  in viale Margherita nel quartiere “Ponticelli” di Napoli. La vittima si chiamava Federico Vanacore. A suo carico, in passato, denunce per estorsione e furto.  È stato ucciso mentre era alla guida, colpito a morte da almeno 14 colpi di pistola, esplosi a distanza ravvicinata.

Agguato di camorra a Ponticelli, ucciso un 33enne nella sua auto

La segnalazione al 112 è arrivata dal servizio di emergenza 118 alle ore 16.35. Sul posto i carabinieri. L’uomo era all’interno di una auto Fiat 500 L, di colore rosso, con targa francese, quando è stato colpito a morte. Il 33enne Vanacore, era risultato già obiettivo di un raid armato nei mesi scorsi. Il giovane, infatti, il 20 novembre 2022 era stato gambizzato, colpito di striscio alla gamba destra, mentre si trovava al rione “Traiano”, sempre nella periferia di Napoli. A marzo del 2022, rimase invischiato in una rissa in piazza Trieste e Trento.

La strada è affollata e c’è ancora luce: i killer, sembra in sella ad una moto, decidono di entrare in azione scaricando una pioggia di proiettili contro il loro obiettivo. Questa volta gli è stato fatale la circostanza che girasse in auto e non in scooter come nello scorso novembre.

Le piste seguite dagli inquirenti

Due le piste battute dai Carabinieri. La prima porta alla sua presunta attività criminale. Secondo le ultime notizie raccolte dagli investigatori Vanacore gestiva un giro di usura importante e ultimamente si sarebbe particolarmente ingrandito. L’altra pista porta invece alla faida tra i De Micco che hanno base proprio nel luogo dell’agguato e i De Luca Bossa ai quali Vanacore era legato da vincoli di parentela.

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