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La Juve Stabia si accontenta del pari al Menti contro il Taranto

Finisce a reti bianche al Menti fra Juve Stabia e Taranto al termine di una partita avara di emozioni e contraddistinta da poche occasioni da rete. Praticamente una sorta di partita a scacchi, che solo nel finale della ripresa si è un po’ ravvivata perché le Vespe hanno orchestrato qualche tentativo, disinnescato dalla difesa ionica.

Lo 0-0 finale trova riscontro in un gioco poco offensivo e qualitativo da ambedue le contendenti che non sono certamente depositarie di attacchi prolifici.

La Juve Stabia, che ha spinto di più nella ripresa dopo l’ingresso di Silipo, conquista comunque il primo punto sotto la gestione Pochesci ma deve rinviare l’appuntamento con la vittoria, che manca da tre turni. Il Taranto di mister Capuano si dimostra ancora una volta formazione utilitaristica che si prende un punto dopo una ripresa meno propositiva e più guardinga.

La prossima settimana la Juve Stabia giocherà a Foggia per cercare punti per rimanere in zona play off e guardarsi anche da squadre alle calcagna in risalita dalle retrovie.

La Juve Stabia si schiera con il 3-5-2 con Pandolfi e Zigoni coppia d’attacco, mentre Guarracino e Mignanelli fungono come quinti sulle fasce. Il Taranto gioca a specchio con il 3-5-2 con Bifulco e Tommasini davanti.

I primi venti minuti sono di studio: entrambe le squadre si annullano applicando il medesimo modulo. Praticamente zero azioni da gol sui due fronti. Sembra quasi una partita a scacchi tra gli allenatori Pochesci e Capuano.

I ritmi della partita sono lenti, senza accelerazioni. Le squadre non si scoprono. Primo squillo al 26′ per il Taranto: guizzante azione di Mastromonaco sulla destra , il suo cross non viene concretizzato da Bifulco in area stabiese.

Al 32′ Vannucchi sbaglia la presa su un cross da sinistra di Mignanelli e per poco non combina una frittata.

Al 41′ Cinaglia in area ospite mette alto di testa su assist da destra. Il primo tempo termina a reti bianche senza emozioni

Ad inizio ripresa la Juve Stabia sembra più propositiva e cerca di impensierire la difesa rossoblù. Anche nei primi venti minuti della ripresa le squadre producono pochissimo sul fronte offensivo. Il Taranto sembra più abbottonato e cerca qualche ripartenza

Al 32′ Silipo imbecca Pandolfi in area ma la conclusione della punta è sbilenca.

Al 40′ ghiotta occasione gol con D’Agostino che in area del Taranto mette fuori di destro nonostante libero da marcatura.

Al 43′ Pandolfi becca un palo su colpo di testa dopo uscita del portiere.

L’assedio finale della Juve Stabia non produce effetti, al 44′ gran parata di Vannucchi su tiro in area di Silipo. Il risultato non si sblocca: 0-0 il punteggio finale.

Tabellino

JUVE STABIA (3-5-2): Barosi 6; Maggioni 6, Altobelli 6, Cinaglia 6; Guarracino 5.5 (16′ st Silipo 6.5), Berardocco 6 (22′ st Maselli 5.5), Scaccabarozzi 6, Ricci 5.5 (33′ st Gerbo 5.5) , Mignanelli 6;  Pandolfi 5.5, Zigoni 6 (33′ st D’Agostino 5.5). Allenatore: Pochesci 6.

TARANTO (3-5-2): Vannucchi 6; Evangelisti 6, Antonini Lui 6, Formiconi 6; Mastromonaco 6.5, Romano 5.5 (45′ st Citarella sv), Ferrara 6, Mazza 5.5 (14′ st Labriola 5.5), Crecco 5.5 (14′ st Provenzano 5.5) ; Bifulco 5 (27′ st Nocciolini 5), Tommasini 5 (14′ st Rossetti 5). Allenatore: Capuano 6.

Arbitro: Collu di Cagliari 6.
Ammoniti: Crecco (T), Cinaglia (JS), Mignanelli (JS), Romano (T)
Note: spettatori circa 1.500. Angoli 5-3. Recupero 0′ pt-4′ st.

Prima del match osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Turchia e Siria.

Sala stampa Juve Stabia-Taranto

Sono intervenuti nell’ordine Giuseppe Langella, socio e dirigente Juve Stabia, Ezio Capuano, mister Taranto, e Sandro Pochesci, mister Juve Stabia.

Giuseppe Langella, dirigente e socio Juve Stabia

“Non posso accettare che si dica che la nostra squadra è scarsa. I giocatori sono professionisti seri e hanno conquistato 37 punti.

Mi scuso con i tifosi, tra le migliori tifoserie, per i risultati che stanno arrivando, oggi ho visto un discreto secondo tempo con un paio di occasioni gol non concretizzate.

Noi abbiamo trovato una debitoria eccessiva e come Società abbiamo fatto tanto e risolto diversi problemi. Quest’anno purtroppo deve andare così. Speriamo di cogliere qualche obiettivo minimo. Comunque non accetto critiche alla mia persone e alla mia famiglia. Sono aperto a qualsiasi trattativa per rilevare la mia quota.

Il direttore generale e il ds, che sono professionisti preparati, avevano un extra budget, ma siamo stati sfortunati sul mercato invernale”.

Mister Capuano, allenatore del Taranto

“Ringrazio il popolo stabiese. Personalmente, come la società, contribuirò all’operazione al cuore negli Stati Uniti per la bambina stabiese, Maria Rosaria.

Per la partita ritengo che il pareggio sia stato giusto, meglio per noi nel primo tempo, poi nella ripresa la Juve Stabia ha preso un palo. Comunque a me il Taranto è piaciuto molto. Per noi una grandissima prestazione.

Abbiamo preparato la partita con la Juve Stabia sapendo che avrebbe giocato a specchio. Oggi la quota salvezza si è alzata”.

Mister Pochesci, allenatore della Juve Stabia

“La squadra mi è piaciuta oggi, peccato per le azioni non concretizzate nella ripresa dopo l’entrata in campo di Silipo e D’Agostino. Avremmo meritato la vittoria. Abbiamo giocato a specchio anche in considerazione dell’avversario. E’ una forma di crescita della nostra squadra che a livello fisico mi è piaciuta. Comunque dobbiamo accettare il verdetto, Abbiamo rischiato poco.

Stiamo lavorando per proporci in avanti come fatto nell’ultimo quarto d’ora della partita. Questo è quello che voglio dare alla squadra, ma manca ancora l’ultimo step. Vogliamo dare più come squadra e pensare a giocare,  bisogna lavorare sulla determinazione e sul carattere. Oggi ho visto un Maggioni di categoria superiore. Quando ho messo Silipo, e poi D’Agostino largo per dare profondità, sotto l’aspetto del gioco siamo andati bene, ma sotto il profilo del risultato ora ci mancano due punti.

Posso solo dire bravi ai ragazzi, ora ci attendono partite toste con Foggia, Catanzaro e Pescara. Comunque ce le andremo a giocare senza partire battuti”.

Domenico Ferraro

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