In cinquantamila spingeranno domani il Napoli nel cammino verso lo scudetto. Al Maradona arriva la Cremonese che evoca brutti ricordi visto che ha eliminato, proprio a Fuorigrotta, il Napoli dalla Coppa Italia.

“Alla Cremonese non sfugge mai la partita, è difficile darle il colpo del ko, hanno sempre reazione, sanno difendersi e ripartire palla a terra o col gioco lungo con Ciofani che cattura qualsiasi pallone e lo rende giocabile per far salire i compagni. E’ una partita fondamentale per noi, come abbiamo detto anche con lo Spezia, anche per autostima, fiducia, tutte le attenzioni sono sulla Cremonese e spero che anche il pubblico riesca a vivere questo momento e sento che aspettano questa partita quindi hanno l’atteggiamento giusto. C’è bisogno del loro sostegno!”.

A parlare è Luciano Spalletti che poi, alla domanda se c’è già il pensiero della Champions, ha così risposto. “No, ho troppi motivi per pensare a domani e non disperdo attenzioni che ci serviranno durante la partita perché noi non abbiamo ancora dimenticato che la Cremonese ci ha eliminato dalla Coppa Italia ed abbiamo constatato tutte le qualità che hanno. Pensiamo solo a domani, si mangia col presente, tutti hanno voglia di futuro, ma viene attraverso il presente e dobbiamo riuscire a porre l’attenzione sulla partita”.

Questa sera il match di Campionato, ma cos’è rimasto di quella partita di Coppa Italia?: “Ci siamo rimasti male, per certi versi serviva per far vedere quant’è forte Gaetano, Zerbin, Zedadka che è un calciatore forte, Bereszyski, a qualcuno non ho dato spazio, ad altri un po’, serviva per dare spazio ad alcuni, per un completamento di lavoro, per esperienza, abbiamo una rosa che se la può permettere la partita in più quando stanno tutti bene come ora.

Anche il viaggio, il ritiro, la valigia diventa a livello mentale una fatica in più, ma se avessi avuto l’occasione poteva servirci ed invece non c’è più e ci sono girate le scatole. Stasera c’è da metterci anche questo sul conto da presentare ai rosso-grigi, che ci sono girate le scatole!

Per quanto riguarda l’atteggiamento tattico, la pazienza dei primi tempi di La Spezia e Salerno può andare bene? “L’atteggiamento è stato giusto, ma prima si direzionano e meno ansia ti subentra nello sviluppo. Quando mancano i minuti, aumenta la cattiveria, ma ti subentra anche tensione o nervosismo, mi aspetto quella roba lì perché c’è stata attenzione, velocità, qualità, qualche gioco nello stretto in più, qualche verticalizzazione in più servirebbe, ma sono state gestite bene”.

Sold out al Maradona e c’è l’appello per riportare le bandiere allo stadio. S’è sempre battuto per ricreare l’empatia, quanto la emoziona questo? “Tanto! Viene fuori un clima bellissimo e ci sono dei vantaggi se quello è lo stadio, la partecipazione, il pubblico aiuta a dare qualcosa in più e viene uno spettacolo ancora più godibile, c’è più entusiasmo per lo spogliatoio. Noi siamo contenti se il pubblico partecipa così, abbiamo bisogno del sostegno anche per come siamo fatti caratterialmente, quando il tifoso del Napoli sta bene mi riempie di gioia e sentire che si organizzano per questa partita mi rende felice. Aumenta il dispiacere invece per non avere la Curva nella trasferta col Sassuolo”.

A Napoli una vittoria avrebbe valore sociale, pensate allo Scudetto? “Ho detto che se ci proiettiamo oltre la Cremonese ci create problemi. Sento cose su quanti punti bastano, quanto manca, poi io non sono bravo a fare i conti e quindi ce l’avete con noi. C’è chi dice basta vincerne 13 per la matematica, e quindi c’è da vincerle!”

Per l’incontro di campionato il Napoli si presenterà con tutti i titolari e il solito 4-3-3, in campo: 1 Meret, 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 3 Kim, 6 Mario Rui, 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski, 11 Lozano, 9 Osimhen, 77 Kvaratskhelia. Pronti ad entrare dalla panchina ci saranno: 95 Gollini, 12 Marfella, 19 Bereszynski, 55 Ostigard, 5 Juan Jesus, 17 Olivera, 31 Zedadka, 4 Demme, 91 Ndombele, 70 Gaetano, 23 Zerbin, 7 Elmas, 21 Politano, 81 Raspadori, 18 Simeone.

Per la Cremonese che giocherà con il 5-3-2: 12 Carnesecchi; 17 Sernicola, 24 Ferrari, 21 Chiriches, 5 Vasquez, 3 Valeri; 24 Benassi; 19 Castagnetti, 28 Meité; 9 Ciofani, 20 Felix. In panchina: 45 Sarr, 13 Saro, 4 Aiwu, 18 Ghiglione,15 Bianchetti, 74 Tsadjout, 27 Galdames, 6 Pickel, 23 Acella. A guidare i rosso-grigi ci sarà Davide Ballardini.

A dirigere la gara di Fuorigrotta ci sarà l’arbitro Massimi di Termoli. Quote Snai: 1,19; 7,25; 15,00.

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