Uno scavo ed una gettata di cemento su una scogliera in zona “Campanariello” a Torre del Greco hanno compromesso irrimediabilmente lo stato naturale dei luoghi. La guardia costiera ha denunciato i responsabili e posto sotto sequestro il sito e tutte le attrezzature rinvenute. L’operazione è stata effettuata nelle scorse ore dopo la segnalazione di alcuni diportisti, circa lo svolgimento di un’attività edile, verosimilmente sospetta, in prossimità delle falesie che caratterizzano la scogliera.
Torre del Greco, cemento sulla scogliera: danno irrimediabile, sito sequestrato
I militari hanno accertato l’illecita realizzazione (verosimilmente iniziata nelle prime ore mattutine), di uno scavo nella roccia a picco sul mare, con una gettata di cemento atta a modificare, irrimediabilmente, lo stato naturale dei luoghi, in difetto di ogni studio di impatto e, soprattutto, di qualsivoglia autorizzazione paesaggistica, edilizia ed ambientale.
A seguito degli accertamenti la guardia costiera ha deferito i titolari dell’area, ponendo sotto sequestro l’intero sito compromesso, per un’estensione complessiva di circa 130 mq, unitamente a tutte le attrezzature (tra cui, una betoniera ed un mezzo cingolato) ed ai materiali e i residui di lavorazione, per evitare che l’abuso fosse portato a compimento, interrompendo ogni ulteriore deturpamento dell’ambito marino e costiero.
“La capitaneria di porto a salvaguardia dell’ambiente marino e costiero”
“La capitaneria di porto – si legge in una nota – continuerà il proprio impegno nel più ampio dispositivo istituzionale di tutela e salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, anche attraverso il necessario ed imprescindibile coinvolgimento e supporto di tutte le altre istituzioni locali che, a vario titolo, operano in tale delicato e complesso settore”.