Per la gragnanese Giusy Sbaglio arriva il doppio podio agli Assoluti Italiani di Wheelchair. All’evento, organizzato dalla FIDS nel Playhall di Riccione (dove si è tenuta anche la Supercoppa Senior), la Sbaglio conquista il primo posto nel Conventional International WDS class 2 ed il secondo posto nel Freestyle International WDS class 2.
A marzo per l’atleta della Federazione Italiana Danza Sportiva (settore Wheelchair Dance Sport) arriverà anche una nuova carrozzina. Il nuovo strumento, che le servirà per gareggiare, è stato studiato appositamente per la neocampionessa e verrà donato dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP.
Abbiamo parlato, come già fatto in diverse occasioni, con l’atleta di Gragnano, la quale viene seguita abitualmente dal maestro Gabriele Cretoso della Gabry dance di Poggiomarino.
Giusy ancora una volta sul podio? Campionati Italiani Assoluti di danza del settore Paralimpico?
Si questa volta ho gareggiato per gli ASSOLUTI ITALIANI, competizione fondamentale per chi come me è in classe Internazionale. Per restare nella Nazionale ero obbligata a partecipare e qualificarmi. Le competizioni di sono tenute a Riccione domenica 11 febbraio.
C’era anche il dubbio di una tua partecipazione? Cosa è accaduto, abbiamo letto di un’operazione?
Purtroppo si, ho subito una doppia operazione alle mani a fine dicembre, per cui il recupero e soprattutto l’allenamento sono stati molto difficoltosi e fino alla fine il mio maestro di danza, ma anche il mio ortopedico, erano incerti sulla mia partecipazione.
Ci hai accennato dell’arrivo di un nuovo strumento per competere ad alti livelli e della partecipazione del Consorzio della Pasta di Gragnano IGP. Di cosa si tratta?
Dopo gli Europei ho capito che per competere a livelli alti bisognava anche avere una carrozzina adatta allo scopo. Ho inviato messaggi ad alcuni amici di vecchia data che oggi sono proprietari di pastifici Gragnanesi, chiedendo loro un aiuto per acquistare questa carrozzina. All’unanimità mi hanno detto di si!! In particolare la mia cara amica Amelia Cuomo, ballerina come me ai tempi dell’adolescenza, si è fatta promotrice di questa iniziativa ed ha portato la mia proposta al Consorzio che ha accettato ben volentieri di sposare questa causa.
Quante erano le partecipanti nel freestyle e nel conventional?
Questa era una gara riservata agli atleti di classe Internazionale per cui a partecipare eravamo in quattro. C’è anche da dire che è una disciplina poco conosciuta o meglio sono poche le scuole in Italia che insegnano Danza Paralimpica. Ai Campionati Italiani invece c’è la possibilità di una maggiore affluenza.
La tua compagna di squadra della Federdanza com’è andata?
Mariangela Correale è una veterana. Studia Wheelchair dance da oltre sette anni. Ha un’ottima padronanza della carrozzina, un bellissimo movimento e grande tecnica ed esperienza. Lei è arrivata prima nel freestyle e seconda nei conventional… Praticamente ci siamo invertite i ruoli. Abbiamo un grande spirito di squadra ed aldilà di una sana competizione, ci vogliamo bene e ci stimiamo tantissimo. Adesso ci attendono le gare internazionali per ottenere le qualificazioni ai Mondiali, ma anche il Campionato Italiano 2023. Quest’anno gareggio nella classe 2, proprio come Mariangela, mentre l’anno scorso i medici mi avevano classificato in classe 1. Diciamo che sono un po’ svantaggiata perché avendo una lesione midollare estesa mi troverò a scontrarmi anche con persone che hanno un’invalidità nettamente inferiore alla mia… Ma a me piacciono le sfide difficili…