Pensando di fare un favore al nipote, consegnò quasi mille euro in contanti e oggetti in oro per l’acquisto di un computer.
Ma si trattava di una truffa.
A oltre dieci mesi dal reato consumato ai danni di un’anziana di Sant’Agnello, è arrivata la svolta, con l’individuazione e l’arresto dei due presunti responsabili: a Napoli, infatti, i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno arrestato due persone, entrambe già note alle forze dell’ordine, delle quali non sono state fornite le generalità.
I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con lo strumento di controllo del braccialetto elettronico, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della procura oplontina.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, lo scorso 13 aprile i due, con la complicità di altri soggetti non ancora identificati, avrebbero truffato una donna di 87 anni di Sant’Agnello, comune della Penisola sorrentina, ottenendo la somma in contanti di 920 euro e numerosi monili in oro.
L’anziana era stata contattata telefonicamente prima da un soggetto che aveva finto di essere il nipote, il quale le aveva chiesto di preparare una somma di denaro necessaria per l’acquisto di un computer; successivamente era stata raggiunta da un sedicente corriere nella propria abitazione, che aveva ritirato il denaro e i preziosi con l’aiuto di un complice che lo attendeva in auto.
L’indagine, svolta con l’ausilio di immagini prelevate dai sistemi di videosorveglianza della zona e altre attività di investigazione diretta e indiretta, ha consentito di giungere all’identificazione dei presunti autori del reato (accusati di truffa aggravata dall’età avanzata della vittima e danno patrimoniale). E’ stato infatti appurato come il giorno della truffa, i due si sarebbero trovati nei pressi della casa dell’anziana. Inoltre uno degli arrestati è stato riconosciuto dalla vittima attraverso immagini fotografiche.