Il ritorno di Coppa Campania per Victoria Marra e Forza e Coraggio termina con il risultato di 1-0 in favore dei marresi. I beneventani si erano assicurati l’andata per 1-0, punteggio che di fatto ha costretto la compagine del Victoria Marra a dover far almeno un gol, allo stadio “Vitiello” di Scafati, per riaprire il discorso qualificazione.
Le formazioni
In una calorosa cornice di pubblico, caratterizzata da una massiccia presenza dei giovanissimi della “canterà” del Victoria Marra, la squadra allenata da mister Alfonso Liguori scende in campo contando su un 4-3-3 con molte novità. Tra i pali conservatissimo Cirillo, in difesa, invece, Passerini agisce sulla sinistra e Coppola sulla destra, al centro Califano e capitan Benedetto, a centrocampo vertice basso Di Dato supportato da Ferri e Agrillo, in avanti riferimento centrale Piedepalumbo e sulle ali Giammetta e Ascione. In panchina: Pagano, Iuliano, Zaccaria, Vitiello, Tanda, Cirillo R., Acanfora, Cherillo, Simeri
Il Forza e Coraggio opta per una formazione a specchio pronta a tramutarsi in 5-3-2 in
ripiegamento difensivo. I titolari scelti da Raffaele Di Meola sono in porta Napolitano, difesa con Cossentino, Andres, Biancardi e D’Avino, a centrocampo, chiavi affidate a Conteh e ai suoi lati De Rosa con Perdonò, in attacco agiscono Schettino, Tanchyn e D’Avino. In panchina: D’Andrea, Pace, Petrone, Castello, Picozzi, Amabile, Barbati, Carpentieri, De Ieso.
A dirigere la gara il signor Gaetano Pecora, della sezione di Agropoli, supportato dal assistente Giuseppe Francesco Maiello, della sezione di Nola, e dal II assistente Alfonso Morra, della sezione di Napoli.
La partita
Prima azione degna di nota dei 45 minuti iniziali arriva al 17’ ed è anche quella che cambia
l’inerzia della sfida. Calcio di punizione per il Victoria Marra e dalla battuta va Ferri che conclude direttamente in porta, la palla supera la traversa e si insacca nell’angolino sinistro alle spalle di Napolitano che vola ma non riesce a negare la rete che manda in visibilio lo stadio e rimette, in discussione, la questione la qualificazione. Al 26’ ancora Victoria Marra con Di Dato che pesca bene Piedepalumbo, il 19 tiene bene alla pressione avversaria servendo Ascione che, chiuso bene, non riesce a massimizzare una buona occasione. Passano circa 2 minuti e ancora i padroni di casa si rendono pericolosi con un buon cross di Ferri che la mette in mezzi, Piedepalumbo, spalle alla porta, ci arriva di testa ma non può far molto, la palla poco angolata va sul fondo. Da segnalare, nei minuti finali, azioni d’attacco, ben manovrare, ambo le parti ma che non portano a grosse occasioni. Dopo 2 minuti di recupero si va all’intervallo.
La ripresa di gioco ed i rigori
Nella ripresa il gioco a tratti frizzante del primo tempo lascia spazio ad una frazione di “stasi”, tante azioni palla al piede ,a gli estremi difensori vengono impegnati poco e nulla, sarà la stanchezza, sarà che nessuna delle due squadre trova l’azione giusta senza rischiare troppo, sta di fatto che dopo 6 minuti di recupero il triplice fischio del direttore di gara decreta che saranno i calci di rigore a scegliere la finalista. Il primo ad andare dal dischetto è Conteh che batte Cirillo e porta in avanti il Forza e Coraggio, a riequilibrare il risultato ci pensa Simeri con una conclusione assai angolata che Napolitano intuisce senza riuscire ad arrivare sulla sfera. Dal dischetto non sbaglia neppure Barbato ed è 1-2 per i beneventani. Quarto rigorista è Cherillo che si vede parare il penalty, Picozzi invece non sbaglia e allunga, è 1-3. Degli ultimi 3 rigori nessuno termina in rete, Acanfora, per il Victoria Marra, la mette sul fondo, Cirillo invece para il tiro di Andres facendo sperare i tifosi ma l’errore di Ferri decreta il passaggio del turno da parte del Forza e Coraggio.
Le parole di Alfonso Liguori – Allenatore Victoria Marra
“Siamo riusciti a ribaltare la partita e andare in vantaggio, questi match però sono un
po’ ‘sporchi’ e gli episodi sono fondamentali. Ci sono capitate delle occasioni ma non siamo
riusciti a sfruttarle. Sul piano dell’impegno non possiamo recriminare nulla, ce la siamo giocata. Siamo riusciti in una grande impresa ma i rigori sono una lotteria, ci vuole fortuna, però vanno fatti i complimenti agli avversari che ci hanno battuti e quindi sono stati più bravi di noi”.