Una maxi-discarica di rifiuti, sistemata nella zona di “Varano” a pochi passi dagli Scavi archeologici di Stabia. E’ quanto scoperto ieri mattina dai militari della guardia di finanza, che hanno proceduto al sequestro di circa 200 tonnellate di rifiuti in via Passeggiata Archeologica. Dopo l’operazione, i commissari prefettizi hanno ordinato ai proprietari e affittuari dell’area la rimozione dei rifiuti, stoccati illegalmente.
Castellammare, maxi-discarica di rifiuti a pochi passi dagli Scavi di Stabia
Dagli accertamenti compiuti dai militari della compagnia stabiese della guardia di finanza che hanno eseguito il sopralluogo, è infatti emerso che all’interno dell’area in uso a una ditta di Castellammare di Stabia, in via Passeggiata Archeologica si è venuta a creare una situazione di gestione e stoccaggio di rifiuti non pericolosi (pezzi di asfalto misto a terreno). Al termine delle attività, i militari hanno proceduto al sequestro dell’area e dei rifiuti ritrovati, pari a 250 tonnellate, affidandone la custodia giudiziale alla società gestore del terreno.
Un’ordinanza urgente per ordinare la rimozione di questi rifiuti
Da qui la richiesta delle fiamme gialle al Comune di un’ordinanza urgente per ordinare la rimozione di questi rifiuti. Richiesta che è stata poi accordata dalla commissione prefettizia guidata da Raffaele Cannizzaro, con la firma dell’ordinanza. Sono decine le discariche improvvisate anche a pochi passi dall’ingresso di Villa Arianna, scoperte negli ultimi tempi dalle forze dell’ordine. Strada Varano collega il centro città alle ville di Arianna e periodicamente i turisti sono costretti a scansare i rifiuti abbandonati. Lo scenario è sempre lo stesso, nonostante le proteste di residenti e associazioni. Poche settimane fa in via San Basile stazionarono per giorni in strada anche decine di tubi di amianto.