Napoli, tamponi falsi per la figlia del boss Bosti per la vacanza a Dubai: 4 indagati. Un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, è stata eseguita dalla squadra mobile di Napoli nei confronti di quattro persone nell’ambito delle indagini sul caso dei falsi tamponi negativi utilizzati dalla famiglia di Maria Bosti, figlia di Patrizio Bosti, ritenuto capo dell’Alleanza di Secondigliano, cartello criminale al quale aderiscono i principali clan camorristici attivi a Napoli e provincia.
Napoli, tamponi falsi per la figlia del boss Bosti per la vacanza a Dubai: 4 indagati
L’ordinanza dispone gli arresti domiciliari per due medici, una donna di 62 anni e un uomo di 70 anni, per i reati di corruzione e falso, il divieto di svolgimento della professione per 12 mesi per il titolare di un laboratorio di analisi di San Giorgio a Cremano, indiziato dei reati di corruzione e falso, e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Salvatore Esposito, 22enne figlio di Maria Bosti, indiziato dei reati di corruzione, falso e falsa attestazione a pubblico ufficiale su qualità personali, proprie o di altri.
Il Capodanno 2022 a Dubai
Il caso risale a fine 2021 quando la famiglia di Maria Bosti e del marito Luca Esposito, per trascorrere il Capodanno 2022 a Dubai, grazie all’intermediazione e alla complicità della dottoressa 62enne e dietro il pagamento di 300 euro consegnati al titolare del laboratorio di analisi, avrebbe ottenuto tamponi falsificati che attestavano la negatività al Covid di Maria Bosti e della figlia Susy Esposito, in realtà positive.