Si sarebbe trattato di un vero e proprio regolamento di conti a colpi di pistola quello avvenuto nella serata di ieri a “Moscarella”, popoloso quartiere della periferia nord di Castellammare di Stabia. A scontrarsi in via Tommaso D’Amalfi molto probabilmente due bande criminali che si stanno contendendo il territorio per i business dello spaccio di droga e delle estorsioni. Il raid di piombo è avvenuto intorno alle 21. Non si sono registrati feriti ma è altissima l’attenzione da parte delle forze dell’ordine in quest’area “calda” del comprensorio. Uno scooter utilizzato da uno dei due gruppi sarebbe stato dato alle fiamme.

Castellammare, regolamento di conti a colpi di pistola al rione “Moscarella”: indaga la Polizia di Stato

Dopo l’allarme, sul posto si sono recati gli agenti di polizia del locale commissariato di Ps, agli ordini del primo dirigente Amalia Sorrentino, che hanno avviato una rapida attività info – investigativa. Gli inquirenti hanno visionato le immagini di alcune telecamere poste nelle possibili vie di fuga di chi ha esploso i colpi, non è ancora chiaro se per ferire o a scopo intimidatorio.

I clan di camorra si starebbero riorganizzando

Sale la tensione dunque nel rione Moscarella, dove si teme adesso una faida per il controllo dello spaccio di stupefacenti. I clan di camorra si starebbero riorganizzando, dopo i colpi inferti dall’Antimafia ai Polito – Onorato, ritenuti i capi del “Terzo sistema stabiese”. Dalle inchieste avviate è emerso che l’obiettivo del “Terzo sistema” stabiese era (e probabilmente lo è tuttora) quello di allestire una imponente piazza di spaccio nel quartiere Moscarella. I proventi dell’attività sarebbero poi serviti ad acquistare sempre più armi, al fine di guadagnare nuovi spazi nella geografia criminale cittadina e, dunque, negli affari illeciti.

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