Festa sugli spalti, festa in campo, davanti a 1000 persone il Santa Maria la Carità rifila 5 reti alla Viribus Unitis. La parola d’ordine era ripartire, dopo lo stop in quel di Barano che è valso comunque la promozione matematica, il diktat societario: vincerle tutte è stato carpito e la prima di sei va in archivio con un netto e mai indiscusso 5-0.
In un Comunale gremito e infuocato, il Santa Maria la Carità scende così in campo: Inserra, D’Oriano, Gargiulo, Fortunato, De Caro, Marasco, Apuzzo, Blasio, Tarallo, Farriciello, Talia. La compagine di somma vesuviana – la Viribus Unitis – allenata da Raia risponde così: Aliberti, D’Avino, Elayache, Esposito, Bracale, Acampora, Coppola, Falco, Borrelli, Mazza, Staffelli.
La partita
Dopo il minuto di raccoglimento per le vittime del naufragio di Cutro iniziano le ostilità, dopo soli 3’ Tarallo apre il compasso per Talia che arriva in area con una delle sue solite serpentine ma trova la deviazione sulla linea di porta. La rete che spezza l’equilibrio arriva solo due minuti più tardi Tarallo indovina la parabola e a giro la mette alle spalle dell’estremo difensore avversario, esplode il Comunale di Santa Maria la Carità. Al quarto d’ora Farriciello in veste da assistman appoggia per Talia che spara ma trova la deviazione in angolo.
Al 26’ l’episodio che poteva riaprire il match, il fischietto di Benevento decreta la massima punizione ma un super Inserra indovina l’angolo. Contrapposizione di fronte palla a Farriciello che a tu per tu insacca il 2-0. C’è una sola squadra in campo, la Viribus recita il ruolo di pugile suonato e al 37’ la superiorità diventa anche numerica, Farriciello si invola su un pallone vagante, fallo da ultimo uomo e la Viribus resta in 10. Così si conclude la prima frazione di gioco. Improta, De Falco, Tramontano sono le mosse del trainer della formazione vesuviana.
Il secondo tempo
Si riprende come si era finiti, al 58’ Farriciello riceve un cross dalla sinistra, ringrazia e di testa buca il portiere avversario: 3-0. La compagine ospite incassa il colpo ma non riesce ad alzare la testa, passano solo due giri di lancette ed è ancora il numero nove a far salire i decibel, Poker rossazzurro. C’è spazio per Lombardo, Falanga e Di Capua.
Al 70′ Talia parte da centrocampo, si invola sulla sinistra ma trova ancora l’opposizione del portiere avversario ben appostato sul suo palo di competenza. La gioia personale arriva però al 76’, il neo entrato Di Capua lancia Talia che questa volta può esultare, indovina l’angolino, manita servita.
Dopo tre giri di lancette, ovazione per il capocannoniere del girone che eguaglia il record di gol della scorsa stagione (28), Farriciello esce tra gli applausi, al suo posto entra Somma classe ’04. Fino al triplice fischio è garbage time, la Viribus non accenna reazione e si inchina alla corazzata Santa Maria la Carità. Festa grande, pubblico delle grandissime occasioni, finisce nel migliore dei modi la venticinquesima giornata.