Nel dettaglio, secondo gli ultimi dati di “Auto-Trend”, il bollettino statistico dell’ACI, dall’inizio dell’anno in Campania sono state iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) dell’ACI 10.406 nuove vetture: il 13,4% in più rispetto al primo bimestre dello scorso anno. Delle cinque province campane, Napoli (4.779 prime iscrizioni) e Caserta (1.947 prime iscrizioni) sono quelle che hanno evidenziato l’andamento migliore con un aumento, rispettivamente, del 19,2 e del 15,7 per cento. Relativamente alle alimentazioni, spiccano la crescita delle auto elettriche (+119,6%), delle ibride-gasolio (+74,7%) e di quelle benzina-gpl (+59,5%) a Napoli, delle ibride-benzina a Caserta (+64,3%) e Benevento (+63,6%) e delle vetture a benzina a Salerno (+29,9%). Male, invece, i diesel (-16,8% a livello regionale) e le motorizzazioni a metano (-88,4% in tutta la Campania).

Più contenuto, ma comunque positivo, è stato pure l’andamento del mercato dell’usato. Nella nostra regione, i trasferimenti di proprietà, al netto delle minivolture (cioè i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), nei primi due mesi dell’anno, sono stati 42.462, in aumento dell’1,4% rispetto al periodo gennaio-febbraio 2021. Benevento (+7,6%), Avellino (+4%) e Napoli (+2,2%) sono le province che hanno chiuso in positivo. In flessione, invece, è il trend rilevato a Caserta (-0,4%) e a Salerno (-1,7%).

In calo, infine, risulta l’andamento delle auto demolite. Nel dettaglio, le vetture radiate dal PRA sono state 15.173 in Campania, pari ad una diminuzione complessiva del 4,3% che tocca il valore percentuale massimo a Benevento (-10,9%) e quello minimo a Napoli (-1,4%). Sulla base di questi dati risulta che il tasso unitario di sostituzione in Campania, nel periodo gennaio-febbraio, è stato pari a 1,46: vale a dire che per ogni 100 auto nuove ne sono state tolte dalla circolazione 146, più del doppio rispetto al resto d’Italia dove questo indicatore è stato pari a 0,66. A Napoli, nel periodo considerato, si è riscontrato il tasso unitario di sostituzione più elevato a livello regionale: 163.

“L’andamento dei mercati del nuovo e dell’usato dimostra che la leva degli incentivi è fondamentale per accelerare il rinnovamento di un parco circolante particolarmente vetusto come il nostro, purché i bonus siano elargiti a favore di tutte le soluzioni volte a migliorare l’impatto ambientale dei veicoli, commenta il Presidente dell’ACI Campania Antonio Coppola. Va bene, cioè, privilegiare l’elettrico, ma anche le alimentazioni ibride e quelle tradizionali di ultima generazione concorrono a ridurre l’inquinamento atmosferico. Perciò, ci auguriamo che i fondi già esauriti per i veicoli a benzina e diesel vengano presto ripristinati, estendendoli magari anche all’usato da Euro 6 in poi al fine di venire incontro alle esigenze delle famiglie meno abbienti”.

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