Consorzio che gestisce il riciclo di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche su tutto il territorio nazionale – ha raccolto nel 2022 2.652 tonnellate di rifiuti. Il 55% appartiene alla categoria delle sorgenti luminose esauste (R5) e il 45% è rappresentato da piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (R4).

Per quanto riguarda le sorgenti luminose (R5), il principale raggruppamento in cui opera Ecolamp, sono state raccolte 1.464 tonnellate, di cui la Campania ne ha avviate a riciclo circa 58 tonnellate. In particolare, Napoli ha raccolto 24 tonnellate di lampadine, mantenendo la prima posizione tra le province campane, poi seguita da Caserta con 22 tonnellate. Salerno registra una raccolta di 7 tonnellate, Benevento 3 tonnellate e Avellino 2.

“Nel 2022, per la prima volta dopo otto anni, la raccolta dei RAEE in Italia ha registrato una flessione, che ha coinvolto tutte le tipologie di rifiuti tecnologici. Analogamente anche Ecolamp ha osservato un calo dei RAEE gestiti lo scorso anno, sia nel raggruppamento R4 che nel raggruppamento storico del Consorzio, quello delle lampadine (R5). I dati sembrano suggerire la necessità di un cambio di approccio strutturale che sappia nuovamente intercettare flussi crescenti di rifiuti elettrici ed elettronici” commenta Fabrizio D’Amico, Direttore Generale di Ecolamp. “In quest’ottica il Consorzio Ecolamp si propone di sviluppare soluzioni che rispondano sempre meglio alle esigenze di conferimento di una molteplicità di soggetti detentori di rifiuti elettrici ed elettronici e di continuare a comunicare e sensibilizzare tutti gli attori potenzialmente coinvolti”.

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