È di poche settimane fa la notizia che l’Ente Conservatorio di S. Rosalia, proprietario di circa 50 immobili ad uso abitativo nel Comune di Atrani, ha inviato agli inquilini con contratti in scadenza comunicazioni di rinnovo. I nuovi canoni di locazione risultano essere onerosissimi, più che raddoppiati rispetto all’ultimo rinnovo; l’allarme sociale che si è innescato non poteva che essere grande.

L’Amministrazione comunale ha perciò deciso, in piena sintonia con il gruppo di minoranza “Atrani Unita” e dopo un incontro con gli inquilini, di indirizzare una lettera al Direttore dell’Ufficio Scolastico della Campania (cui spetta la vigilanza sull’Ente Conservatorio) per richiedere un incontro urgente da tenersi sul territorio e valutare direttamente le criticità vissute dagli affittuari.

La Bellezza del nostro territorio non lo rende immune dalle difficili contingenze storico-economiche che vive l’intero Paese: aumento dell’inflazione, inadeguatezza delle pensioni, precarietà di rapporti di lavoro spesso poco o male retribuiti. A tutto questo si aggiungono le criticità specifiche di questo nostro angolo di Paradiso: rapporti di lavoro quasi esclusivamente stagionali, costo della vita da “turisti” tutto l’anno da sommare all’inflazione… e soprattutto il blocco del mercato degli affitti, a causa della crescita incontrollata, dovuta a persistenti vuoti normativi sia regionali che nazionali che ne regolino le dinamiche, del settore turistico e del circuito degli affitti brevi. Ciò si traduce nell’impossibilità di trovare alternative, se non quella di abbandonare definitivamente il territorio.

“Siamo consapevoli che il problema casa in Costiera sia complesso e vada affrontato in maniera articolata, prima che i nostri borghi si spopolino inesorabilmente, sbriciolando la nostra identità sociale e culturale. Condividiamo le preoccupazioni dei cittadini circa la decisione dell’Ente Conservatorio, che mette a rischio la tenuta del paese: cosa succederà se gli affittuari non potranno soddisfare le richieste?” si chiede il vicesindaco Michele Siravo. “Ci auguriamo che il Direttore Scolastico accolga il nostro invito ad Atrani per trovare, con buonsenso e lungimiranza, la soluzione migliore per tutelare sia le famiglie coinvolte sia l’Ente.”

Anche il Comune si troverà, a breve, a dover rinnovare qualche contratto di locazione in scadenza. “Considerate le condizioni familiari, sociali ed economiche delle famiglie coinvolte, i contenziosi legali relativi ai precedenti rinnovi e l’emergenza abitativa sempre più stringente” conclude Siravo “abbiamo deciso di affiancare al Rup un supporto giuridico-legale specialistico. Siamo determinati a risolvere la questione al meglio, tenendo presenti le norme vigenti ma senza ignorare le difficoltà degli inquilini.”

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